Repubblica – Inzaghi può cambiare, Orsolini la chiave

“Non resto necessariamente aggrappato a un’idea”, ammetteva così Inzaghi al termina della sconfitta per 3 a 0 contro l’Inter, la seconda dopo l’altra casalinga contro la Spal. Gli 0 gol fatti preoccupano, ed ecco che Inzaghi non esclude la possibilità di cambiare, senza stravolgere il lavoro fatto fino ad adesso.

Il 3-5-2 per ora ha convinto più per la fase difensiva che per quella offensiva, per cui il trio dovrebbe rimanere intonso, mentre là davanti potrebbero rimanere intatte le due punte, ma inserendoci dietro un trequartista, per dare più imprevidibilità, più qualità e maggior apporto alla fase offensiva. Il nome che salta all’occhio in questo caso è quello di Riccardo Orsolini, che ha fatto vedere ottime cose come esterno nel 4-3-3, ma essendo un modulo lontano dalle caratteristiche del nuovo Bologna di Inzaghi, potrebbe rivelarsi un buon trequartista, dopo che Pippo lo ha provato tutta l’estate come mezz’ala di centrocampo.
Se il mister piacentino dovesse proporre il trequartista, il modulo designato sarebbe il 3-4-1-2, in cui verrebbero sacrificate le due mezz’ali di inserimento, soprattutto Dzemaili, che in queste prime partite non ha convinto.
Più improbabile invece il passaggio alla difesa a 4, anche se i centrali a disposizione hanno giocato e potrebbero giocare ovviamente anche in una linea composta da quattro difensori. A Udine Danilo lo ha fatto, così come Helander a Verona, Calabresi a Brescia, Dijks in Olanda ecc.

Insomma qualcosa in futuro potrebbe cambiare, magari là davanti, per cercare di muovere quello 0 alla voce gol segnati.

(Fonte: Luca Bortolotti – La Repubblica)

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