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Mancini torna al Dall’Ara: “Non vedo l’ora di sentire il calore dei bolognesi”…e poi saluta 1000Cuori

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Roberto Mancini torna a casa. Il neo Commissario Tecnico della Nazionale italiana tornerà nella città dove tutto è iniziato, dove ha mosso i primi passi da calciatore, e dove, purtroppo per i colori rossoblù e per la sua felicità è dovuto andarsene troppo presto, anche contro la sua volontà.

Venerdì sera lo Stadio Dall’Ara sarà addobbato a festa per l’arrivo degli azzurri, che faranno il loro esordio nella nuova Nations League, la competizione europea che sostituisce di fatto le amichevoli, dando un po’ più di pepe alle sfide durante l’anno.
La prima avversaria sarà la Polonia, una nazionale che ai Mondiali di quest’estate non ha fatto di certo una bella figura, ma che resta una squadra molto solida e piena di talento.
La nuova Italia di Roberto Mancini è una nazionale giovane, fresca e che ha voglia di mettersi in mostra. Non ci sono i talenti fatti e finiti come anni fa, ma sono presenti giovani promesse che potrebbero fare molto bene nel calcio che conta. In Italia forse manca un po’ di fiducia, e come aveva confidato a noi di 1000 Cuori Rossoblù, Mancini è rimasto negativamente sorpreso dal numero di italiani presenti nell’11 titolare dei Club di Serie A. “E’ un dispiacere vedere i miei ragazzi in panchina. Credo che molti di loro siano più forti degli stranieri che giocano titolari”. Queste sono state le parole del ct in conferenza stampa, che poi ha continuato: “Non ne vedevo così pochi da molto tempo, da questo punto di vista abbiamo sicuramente raggiunto il punto più basso. L’unica soluzione consiste nel chiamare giovani che magari hanno giocato pochissimo giusto per conoscerli meglio e per poterli valutare”.
Parole non scontate, ma soprattutto veritiere: i giovani italiani sono forti (gli ultimi risultati delle Nazionali giovanili lo testimoniano) ma gli allenatori in Serie A non hanno il coraggio di farli giocare. Mancini in questo senso vuole andare contro corrente e dare fiducia ai giovani che se lo meritano, e le convocazioni di Pellegri (purtroppo tornato a Monaco per infortunio) e Zaniolo sono una testimonianza palese.

Come detto si giocherà a Bologna, città d’adozione di Mancini, in cui torna sempre volentieri per qualche partita a padel al Tennis Club dell’Aeroporto, e per rivedere i suoi vecchi amici, tra cui il nostro Direttore Marco Montanari.
Questa volta oltre agli amici si giocherà anche qualcosa di importante, e il nostro ct non ha nascosto la sua emozione sul suo profilo Instagram: “Per me sarà doppia emozione: debutto in Euro2020 e ritorno allo Stadio Dall’Ara dove 37 anni fa ho esordito nel calcio professionistico. Non vedo l’ora di ritrovare il calore dei tifosi bolognesi che conosco bene!”

Voi lettori di 1000 Cuori di certo non vorrete deludere il commissario tecnico, che vi ha invitato direttamete allo stadio…non ci credete? Ecco il video:

Se vi siete persi l’intervista realizzata dalla nostra redazione a Roberto Mancini prima che diventasse ct, ecco i link: PARTE1 PARTE2

Ed infine ecco la foto (non “fermissima”) con il sottoscritto e il Commissario Tecnico. Da notare il blocchetto dei convocati che Mancini custodiva gelosamente!

 

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