Calcio
Tu chiamale, se vuoi, emozioni – 17 mar
Chi scrive di calcio, chi “caccia le storie”, lo fa principalmente per passione, sperando di condividere con quanti più lettori possibili le storie di questo sport, che è poi anche il modo di raccontare le storie di uomini, le persone dietro i campioni. È sempre un piacere quando un lettore legge, commenta, apprezza e condivide quello che è il risultato di una tua passione. Una tangibile prova di quanto il mio sforzo sia apprezzato l’ho avuta domenica, quando il giornalista Carlo Martinelli del gruppo editoriale Espresso ha ritenuto giusto citarmi nella sua rubrica settimanale: leggendo una mia storia, quella relativa al soggiorno della Honvéd di Puskás a Sanremo nel 1957, aveva avuto l’ispirazione per un suo articolo. Un gesto inaspettato e bellissimo, assolutamente non dovuto, di cui vorrei ringraziarlo a nome mio e di tutta la redazione di 1000cuorirossoblu, a sua volta citata nell’articolo che allego qui sotto e che il signor Martinelli per mia fortuna si è premurato di inviarmi. Per me, alle prime armi, un emozione indimenticabile finire nei pensieri di un professionista del racconto come lui; per 1000cuorirossoblu il riconoscimento di un impegno non solo verso la cronaca ma anche per lo sforzo di raccontare il calcio nella sua interezza attraverso tutte le sfumature di cui è composto. Grazie.
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