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La Virtus Segafredo contro Trento inaugura stasera il 6° Torneo “Città di Jesolo”

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Con la partecipazione ad un quadrangolare di sicura caratura tecnica, il 6° Torneo Internazionale Città di Jesolo, continua oggi l’avvicinamento al campionato della Virtus Segafredo, impegnata questa sera, venerdì 21 settembre, alle 18,15, al Pala Cornaro, contro la Dolomiti Energia Trento. Le altre due partecipanti, l’Umana Reyer Venezia e la Vanoli Cremona, saranno in campo invece alle 20,30. Domani, sabato 22, ovviamente, la finale per il terzo/quarto posto, alle 18,15, mentre alle 20,30 con lo scontro tra le due vincenti di stasera si aggiudicherà il trofeo della località lagunare.

Tra le fila bianconere pare certo il rientro di Pietro Aradori, appena tornato dagli impegni con la nazionale, così come non dovrebbe mancare l’apporto dell’acciaccato Taylor: un test importante, quindi, per cominciare a verificare l’assetto di una Virtus a questo punto al completo e che sta scoprendo poco alla volta le proprie carte, contro una avversaria però abbastanza incerottata: mancheranno, infatti, Dustin Hogue, Davide Pascolo e Luca Lechtaler, mentre dovrebbe fare il proprio debutto stagionale Beto Gomes, anch’egli di ritorno dalla nazionale, e tornare a disposizione, anche se con accortezza, Devin Marble. Mitja Nikolic infine prolunga la propria partecipazione a gettone per colmare i buchi creatisi nella squadra. Insomma, non sarà la stessa formazione finalista nelle due ultime edizioni del campionato italiano, tuttavia questa Trento, piazzatasi ormai definitivamente tra le grandi, rimane pur sempre una delle più ambiziose società italiane.

Maggiori certezze si respirano invece di sicuro in casa Reyer che, col ritorno di Julian Stone e l’arrivo di Marco Giuri, ha consolidato il roster indubbiamente più attrezzato a contrastare quello che quest’anno in campionato si preannuncia come lo strapotere milanese. Cremona, infine, fresca reduce da una bella vittoria contro Torino, dove hanno brillato i nuovi Peyton Alridge e Andrew Crawford , ritrova il proprio coach, Romeo Sacchetti, e forse pure l’altra novità, il lungo Mathiang Mangok, che finora ha dovuto solo assistere alle prove dei compagni per problemi fisici.

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