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Repubblica: Il Bologna F.C. si riscopre piccolo

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Nell’articolo in uscita stamattina su Repubblica Bologna, Simone Monari analizza la sconfitta cagliaritana del Bologna partendo col dire che, numeri alla mano, la partita poteva andare diversamente: 5 tiri nello specchio a 4 per i padroni di casa, 3 parate Skorupski e 4 Cragno, 4 calci d’angolo a testa, ed un possesso quasi identico (51 a 49), e nonostante questo la partita è finita 2-0 e chi l’ha vista non può non concordare sul fatto che il punteggio sia tutto sommato giusto.

Il Cagliari infatti è stato superiore al Bologna ruolo per ruolo, giocatore per giocatore, con i rossublù che fino a ieri erano sembrati i crescita, come Calabresi e Svanberg, incapaci di superare o arrestare i relativi alter-ego sardi, ed un Bologna messo alle strette da un Castro superlativo, che ha fatto il bello ed il cattivo tempo.

I giovani devono crescere, ed il Bologna ha provato a rimettersi in carreggiata con alcuni tiri che potevano avere maggior fortuna, in più al 30° del primo tempo Pisacane avrebbe meritato il rosso, ma l’arbitro Pasqua lo ha graziato in un paio di occasioni. Ma come detto da Inzaghi, è mancata convinzione e vi sono stati errori macroscopici in difesa ed in fase di palleggio. Tutte cose già sentite da parecchi mesi con un Bologna che non vince in trasferta da 11 mesi e che in questa stagione non ha ancora segnato in trasferta. Inzaghi ricorda che quindi i problemi esistevano già ed è per questo che ci sono tanti giocatori ed un allenatore nuovo; Monari in chiusura di articolo concorda con questa tesi, ma ricorda che tutti questi nuovi volti sono stati chiamati per risolvere questi problemi e non per perpetrarli.

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