Il Resto del Carlino – Fenucci: “Saputo non si è stancato del Bologna”

“Saputo non è stanco del Bologna, ve lo garantisco, anzi, è convinto del percorso che stiamo facendo. L’obiettivo di questi anni era coniugare i risultati sportivi con i valori economici preventivati: e siamo su quella strada. Siamo in linea con quello che Joey si aspettava all’inizio”.

Sono queste le parole dell’amministratore Claudio Fenucci, che ha rilasciato una lunga e interessante intervista sulle pagine del Resto del Carlino, in cui ha voluto tranquillizzare tutti dopo le ansie create in seguito alle dichiarazioni di Saputo sui suoi Montreal: “Ha voluto mandare un messaggio alla comunità canadese. Non ha detto che ridimensionerà il suo impegno con gli Impact. Il senso del suo messaggio penso sia: mi aspetto una risposta dalle istituzioni, dalle imprese locali e dai tifosi. I riflessi sul Bologna sono assolutamente limitati, anzi, Saputo ha detto di voler aumentare la sinergia tra i due Club con uno scouting centralizzato e ha manifestato l’intenzione di portare a Montreal un’organizzazione del Club più vicina a quella del Bologna. Il tutto per essere meno coinvolto nel quotidiano e in decisioni di pancia che poi si riflettono sui bilanci”.

Passando ai risultati sportivi, Fenucci dichiara: “Nei primi tre anni si poteva fare meglio. Si poteva centrare un decimo posto o arrivare a 45 punti, ma non tanto più di questo. L’obiettivo però era consolidare la categoria e grandi rischi non ne abbiamo mai corsi, nonostante quello zaino pesantissimo colmo di sassi alle spalle, uno zaino che Saputo si è accollato all’inizio. Dopo il primo anno si era già esposto con 50 milioni, affacciandosi alla Serie A con appena sei giocatori. Poco alla volta ci stiamo liberando di quei sassi”.

Fenucci ha continuato parlando dei bilanci e del fatturato, che danno risposte positivissime guardando i numeri: “Prevediamo per quest’anno una perdita di soli 5 milioni. Di questo passo nel 2019/2020 arriveremo al pareggio operativo, e a quel punto si potrà mettere nuovamente risorse sulla parte sportiva, ovvero fare investimenti mirati sul calciatori.
Il fatturato invece ad oggi è superiori di 8 milioni rispetto a quello che aveva l’ultima stagione in A prima della retrocessione. Il Club ha ridotto i suoi debiti e ha un parco giocatori di valore. Altre strade per crescere non ne conosco, a meno di non chiedere alla proprietà di mettere ogni anno 30-40 milioni per colmare la differenza di fatturato rispetto ai Club che giocano l’Europa League, ma questo è impossibile da chiedere a qualsiasi azionista”.

Rassicurazioni e fiducia per i progetti dei prossimi anni. Fenucci è convinto che si potrà solo crescere in futuro, mentre Joey non si è affatto stancato di Bologna…

Fonte: Il Resto Del Carlino – Massimo Vitali

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