Resto del Carlino – Danilo accelera per sfidare l’Atalanta

Inzaghi fissò i suoi comandamenti fin dal primo giorno di ritiro: “Con me tutto è azzerato e tutti partiranno alla pari. Chi mangerà l’erba giocherà, nessuno escluso.” Detto fatto. Per il momento gli onnipresenti sono Skorupski e Santander; gli unici ad aver timbrato il cartellino in campo in tutte le prime dieci giornate. Chi il campo lo ha visto quasi sempre è anche Danilo, pur essendo arrivato il giorno prima della chiusura del mercato estivo. Dopo l’avvio complicatissimo di campionato il tecnico si è reso conto di avere in panchina delle fresche risorse – i vari Calabresi, Mbaye, Nagy, Svanberg e Orsolini – in grado di surrogare, e in qualche caso perfino migliorare, il rendimento dei potenziali titolari. Da Costa e Donsah sono gli unici rossoblù a minutaggio zero.

E Danilo come sta? Dopo un’altra giornata di differenziato torna l’ora X per tentare di recuperare in extremis il brasiliano. Se il giocatore supererà l’impatto col campo nell’allenamento di oggi a porte chiuse, allora Inzaghi potrà arruolarlo per la sfida di domenica con l’Atalanta. Viceversa se il brasiliano si rendesse conto che il fastidio muscolare non fosse del tutto superato, allora il buon senso spingerebbe i medici a ritardare il rientro. Anche Dijks era uscito dai novanta minuti col Torino per un problema muscolare. Sembrava nulla di serio, ma sta di fatto che ha dovuto saltare il derby con il Sassuolo e anche lui ieri ha lavorato a parte.

In base al loro rientro, Inzaghi dovrà decidere se proseguire sulla strada del 4-3-3 oppure tornere all’alveo del 3-5-2. 

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