Il Resto del Carlino – Eguagliato il record negativo di Mihajlovic. Dieci anni fa i rossoblu riuscirono a salvarsi

Il Bologna è in crisi di risultati, viaggia a 0,79 punti a partita: una media preoccupante per raggiungere la salvezza, eppure non si è toccato il fondo o almeno non per la prima volta. Esattamente 10 anni fa, il 7 dicembre 2008 il Bologna di Mihajlovic, subentrato da qualche giornata a Daniele Arrigoni, pareggia al Dall’ara con la Reggiana e raggiunge precisamente quota 11 punti, 2 in più del Chievo maglia nera anche di quel torneo. Allora uno dei due gol rossoblu lo segnò Marco Di Vaio, ieri contestato da una parte della tifoseria rossoblu.

Uno spiraglio di luce in fondo al tunnel. Di li a maggio ad allenare quella squadra si avvicenderanno il serbo e Papadopulo, e con impegno e sofferenza il Bologna si salvò.

I numeri che accompagnano questa stagione rimangono sconsolanti: 8 sconfitte, 5 pareggi e 2 vittorie, quelle con Roma e Udinese che ormai sono solo un ricordo di un paio di mesi fa. La tabellina di marcia deve cambiare: se i rossoblu vogliono salvarsi devono ingranare e macinare punti. Per arrivare alla fatidica quota 40 servono 29 punti in 23 gare: 1,26 punti a partita. In alternativa tocca sperare ad una quota salvezza più bassa: l’anno scorso la Spal riuscì a salvarsi con 38 punti, mentre l’anno prima il Crotone riuscì addirittura con 34. Di sicuro non ci si può aggrappare alla speranza che le altre facciano peggio e bisogna cominciare a portare a casa risultati. Vengono però i brividi a pensare che da qui al giro di boa gli avversari si chiamano: Milan, Parma, Lazio e Napoli.

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