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Parma-Bologna: la conferenza di Inzaghi

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Ventiquattr’ore alla trasferta di Parma, dove un Bologna reduce dal pareggio casalingo col Milan tenterà di portare a casa il secondo risultato utile consecutivo. Filippo Inzaghi si prepara alla sfida del “Tardini” consapevole della statura dell’avversario, da affrontare comunque senza alcun tipo di timori. Parola d’ordine dunque non perdere e, perchè no, cercare di porre fine ad un tabù che dura da tanto, troppo tempo: quella della vittoria in trasferta, assente ormai da un anno esatto.

Mister, sensazioni post-Milan…

“Abbiamo fatto una partita perfetta, come l’avevo chiesta ai ragazzi: con la giusta attenzione abbiam bloccato giocatori di caratura superiore come Higuain e Suso. Adesso dobbiamo dare seguito alla prestazione, in un campo non facile come quello di Parma.”

Capitolo Destro: martedì il rientro, seppur per pochi minuti, domani?

“Volevo mettere Mattia anche prima, ma l’evoluzione del match m’ha costretto ad altre scelte. Il giocatore sta bene ed è in forma: non lo vedo però di fianco a Santander, quanto meno dal primo minuto; facciamo un 3-5-2 come pochi altri in Italia, con due punte vere, una di peso l’altra di velocità. Di sicuro comunque domani ci sarà più spazio per Destro, mi auguro sia la sua giornata.”

Col Milan Suso pericolo numero uno, col Parma Gervinho? E per affrontare il 4-3-3 di D’Aversa vedremo la difesa a 4?

“Domattina al risveglio vedrò chi sono i più freschi, non ho ancora deciso niente. Il Parma sta facendo bene, son contento per D’Aversa, tecnico molto preparato; può contare su due giocatori d’altra categoria come Inglese e Gervinho, che non scopro di certo io. Mi limito a guardare la mia squadra e concentrarmi a migliorare i nostri limiti. Col Milan abbiam dimostrato di poter fare grandi cose.”

Come sta Donsah?

“E’ una settimana che ho rivisto il Donsah del ritiro; quest’estate ha avuto infortunio molto grave, ma sta recuperando, giocatore che per caratteristiche c’è mancato molto, sarà messo dentro gradualmente, ma di certo c’è che la sua crescita è la notizia bella della settimana.”

Skorupski e Danilo hanno focalizzato l’ attenzione sulla partita di domani: è una tappa decisiva?

“Vorrei vincere tutte le partite che gioco, non parto mai battuto contro nessuno; la vittoria ci darebbe tanto, andiamo lì per vincere, vogliamo far bene. Non dimentico i 1000 di Empoli, abbiamo una grande responsabilità verso i tifosi, c’hanno sempre dato una grande mano, per questo dobbiamo ripagare l’affetto. Dobbiamo essere gli stessi del Milan.”

Falcinelli?

“Da qui al 29 ci saranno occasioni per tutti, giocheremo tre partite in una settimana; davanti ho l’imbarazzo della scelta, i problemi sono solo a centrocampo, con Poli che è fuori per un’ infezione all’alluce sinistro e non tornerà prima di lunedì. Per il resto, tolto Pulgar (che tornerà contro il Napoli) la squadra è al completo.”

Da migliorare del post-Milan il possesso palla?

“Più che altro l’ ultimo passaggio; col Milan la squadra si è sacrificata, abbiamo fatto una partita incredibile dal punto di vista fisico, forse arrivando per questo poco lucidi verso la porta avversaria. Domani faremo un altro tipo di partita.”

Dzemaili?

“Per me rimane un giocatore importantissimo, l’ho fatto io capitano; ha fatto dieci partite all’inizio, poi ho fatto altre scelte, ma non si deve preoccupare; domani cercherò di capire quale dei centrocampista sta meglio, sempre considerando che i cambi saranno decisivi come contro il Milan. Quindi ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti.”

Quanti punti da qui a Napoli?

“Vivo giorno per giorno, voglio i tre punti domani.”

 

 

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