Bologna FC
Il Resto del Carlino – Bologna f.c.: tutti convocati
Tutti convocati per Pippo Inzaghi, convocati che, nel pomeriggio, sono saliti sul treno che porta sotto il Vesuvio, esattamente come successe contro l’Empoli (dove allora Calabresi era squalificato e Dzemaili indisponibile per un acciacco), un treno chiamato “desiderio”, perchè Inzaghi spera che Napoli sia una fermata di transito e non il suo “capolinea”. Su quel treno sono saliti anche gli ultimi dubbi di formazione, come è giusto quando si affronta un delicato match da cui dipendono le sorti di un allenatore su quella panchina. E se il 3 5 2 è il modulo con cui Super Pippo affronterà l’undici di Carletto Ancelotti, solo in difesa le idee sono chiare, con Skorupski in porta e il consolidato terzetto difensivo su cui l’ex attaccante del Milan sta insistendo da alcune settimane (Calabresi, Danilo, Helander). A centrocampo ballottaggio in cabina di regia fra Nagy e Pulgar, con il magiaro leggermente in vantaggio sul cileno. Svanberg vedrà la partita dalla panchina, per un giusto turno di riposo, e al suo posto, dal primo minuto, ci sarà un vogliosissimo Orsolini, che proverà a dare un senso alla sua stagione agonistica, fatta più di panchine che di minuti giocati. Mbaye e Mattiello presidieranno le fasce, per dare una maggiore copertura sulle corsie, mentre in avanti Palacio è l’unico sicuro della maglia da titolare, con Santander e Destro che si giocheranno la “numero 9”, ballottaggio che vede il paraguaiano leggermente in vantaggio vista la gara di sacrificio che si prospetta. Per tutto il resto occorre aspettare le ore 18, sperando che il treno riporti tutti indietro a Bologna, sani e salvi, magari con qualche punto in più attaccato alla nostra classifica asfittica.
Tutti convocati per Pippo Inzaghi, convocati che, nel pomeriggio, sono saliti sul treno che porta sotto il Vesuvio, esattamente come successe contro l’Empoli (dove allora Calabresi era squalificato e Dzemaili indisponibile per un acciacco), un treno chiamato “desiderio”, perchè Inzaghi spera che Napoli sia una fermata di transito e non il suo “capolinea”. Su quel treno sono saliti anche gli ultimi dubbi di formazione, come è giusto quando si affronta un delicato match da cui dipendono le sorti di un allenatore su quella panchina. E se il 3 5 2 è il modulo con cui Super Pippo affronterà l’undici di Carletto Ancelotti, solo in difesa le idee sono chiare, con Skorupski in porta e il consolidato terzetto difensivo su cui l’ex attaccante del Milan sta insistendo da alcune settimane (Calabresi, Danilo, Helander). A centrocampo ballottaggio in cabina di regia fra Nagy e Pulgar, con il magiaro leggermente in vantaggio sul cileno. Svanberg vedrà la partita dalla panchina, per un giusto turno di riposo, e al suo posto, dal primo minuto, ci sarà un vogliosissimo Orsolini, che proverà a dare un senso alla sua stagione agonistica, fatta più di panchine che di minuti giocati. Mbaye e Mattiello presidieranno le fasce, per dare una maggiore copertura sulle corsie, mentre in avanti Palacio è l’unico sicuro della maglia da titolare, con Santander e Destro che si giocheranno la “numero 9”, ballottaggio che vede il paraguaiano leggermente in vantaggio vista la gara di sacrificio che si prospetta. Per tutto il resto occorre aspettare le ore 18, sperando che il treno riporti tutti indietro a Bologna, sani e salvi, magari con qualche punto in più attaccato alla nostra classifica asfittica.
(Fonte: Marcello Giordano – RdC)
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