Recanati-Fortitudo: il postpartita. Le parole di Boniciolli e Sorrentino – 20 dic

BONICIOLLI – Prima vittoria lontana da Piazza Azzarita e un Boniciolli soddisfatto della prestazione dei suoi. “Il merito è della squadra. Abbiamo centrato i nostri obiettivi tattici che ci eravamo prefissati. Volevamo togliere a Recanati il pick and roll centrale con Lawson che tanto male aveva fatto alle altre squadre. E poi c’è stato un grande lavoro di Raucci e Carraretto su Sollazzo”. Esordisce cosi Matteo Boniciolli che poi prosegue: “Questa gara è un importante segnale di crescita. Abbiamo sbagliato due contropiedi aperti che avrebbero tolto fiducia a Recanati e poi dal piu venti ci siamo ritrovati a meno due. In quella occasione la squadra ha capito che non ha senso far fatica se poi butti tutto all’aria. Adesso non dobbiamo adagiarci su questa vittoria. Occorre considerare i due punti di oggi come un tesoretto che ci permette di restare attaccati alla vetta. Questo in un campionato equilibrato come lo è la A2 di quest’anno potrebbe aprire scenari interessanti”. Non mancano i complimenti agli avversari, lodati per “il coraggio e l’ardore”. Una vittoria, quella di questa sera, frutto del buon approccio mentale alla gara e della “rabbia” accumulata dalla squadra dopo alcune “esperienze negative” derivate dalle sconfitte. I due punti contro Recanati sono “il frutto di mesi di lavoro” oltre che un ulteriore passo in avanti. Un commento anche sulla scelta iniziale di far partire Sorrentino: “Avevo bisogno di un giocatore dotato di grande velocità di piedi per non subire le accelerazioni di Traini. Candi da questo punto di vista poteva fare fatica, cosi come poteva subire un ambiente caldo. Ho scelto Sorrentino anche perché più esperto”. Chiusa finale su Raucci: “Ha fatto un lavoro difensivo clamoroso. Si sta imponendo agli occhi della critica e sta concretizzando il grande lavoro che sta facendo per migliorare”.

SORRENTINO – Dopo il coach è intervenuto anche Gennaro Sorrentino. Il numero 15 biancoblu ha confermato le parole del coach: “Abbiamo preparato la gara per fermare il contropiede di Recanati. Potevano chiuderla prima, ma siamo stati comunque bravi a rimare sul pezzo”. Una sua tripla e due liberi sono stati fondamentali nei momenti caldi della gara: “Mi sentivo bene sia prima che durante la gara. Dovevo prendermi quei tiri, son contento di aver aiutato la squadra in tal senso”.

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