Sacripanti presenta la partita Virtus Segafredo-Avellino

Continuano gli impegni della Virtus Segafredo che, dopo aver giocato a Strasburgo il match valido per la BCL, si rituffa nel campionato italiano. Ad attendere i bianconeri c’è una delicata sfida con Avellino che, dopo il superamento dei problemi finanziari, nonostante un cammino altalenante, si trova al quarto posto in classifica. La Virtus arriva a questo scontro con un bottino amaro; le V nere, infatti, hanno collezionato ben tre sconfitte consecutive che hanno sollevato dubbi nei confronti della squadra e dell’allenatore. Le ultime partite hanno messo in luce una Virtus a due facce: capace di reagire nei momenti di difficoltà, ma con evidenti black out che, in alcune occasioni, hanno inciso negativamente sul risultato finale. La partita di andata è stata molto equilibrata e Bologna, dopo aver combattuto a lungo, è riuscita, grazie anche ai canestri da fenomeno di Taylor, a portare a casa il risultato. Anche il match di ritorno non sarà facile ma la Virtus potrà contare sul proprio pubblico che, sicuramente, non farà mancare il sostegno.

Sacripanti

“Domani ci aspetta una gara molto importante in quanto affronteremo una squadra  cambiata rispetto alla partita di andata: solida  e  con giocatori importanti. Giocheremo cercando di dare il meglio di noi perché la vittoria ci permetterebbe di rimanere nella prime otto in classifica. Abbiamo bisogno di riprendere energia all’interno del nostro palazzo per conquistare punti importanti. Sono convinto che, giocando così spesso con squadre anche di alto livello, è normale che ci siano fasi positive e fasi negative. Mi piacerebbe vedere l’atteggiamento mostrato a Varese ma, ora, affrontiamo una partita alla volta. Domani  ci aspetta Avellino e poi la partita con i Greci, delicatissima, per  rimanere in testa alla classifica del gruppo D della BCL”.

Come è cambiata la Virtus rispetto alla partita di andata?

“In quell’ occasione siamo riusciti a reggere il grandissimo talento avversario usando la zona e molto tatticismo; rispetto a quella partita siamo migliorati sia in difesa che in attacco. Se tolgo una parte di gara  contro  Milano, in cui siamo stati molli, credo che la squadra abbia giocato bene. A Strasburgo abbiamo reagito così come contro il Besiktas. Dobbiamo rimanere concentrati per quaranta minuti in modo da vincere”.

Nelle ultime partite avete difeso molto bene per venti secondi ma non per ventiquattro.

“Si, è vero, dobbiamo rimanete concentrati in modo da non commettere distrazioni. Dobbiamo avere più cattiveria e furbizia in modo da non subire canestri stupidi”.

La partita di Mercoledì potrebbe distrarre i giocatori?

“Lo escludo; sappiamo tutti che dobbiamo vincere più partite possibili per centrare l’obiettivo play-off”.

Domani ancora fuori Qvale e Cournooh?

“In linea di massima si. Oggi non si è allenato Martin. Se non avremo altri problemi si, altrimenti vedremo cosa fare”.

Le strisce positive unite a quelle negative dipendono da una squadra ancora acerba?

“Giocare così spesso comporta che i ragazzi siano sempre concentrati. Mi ha dato fastidio la partita con Milano perché potevamo giocarcela ma ci siamo accontentati di fare la nostra partitina. Con Besiktas e Strasburgo, invece, pur avendo  giocato bene, siamo usciti sconfitti. Dopo la sconfitta con Milano ho cercato di far capire ai giocatori che siamo forti e, pur avendo qualche limite, possiamo giocarcela con tutti. Ne abbiamo parlato  e ne riparleremo prima della Coppa Italia”.

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