Il Resto del Carlino – Danilo stakanovista

Nell’attesa di conquistarla sul campo, c’è un giocatore rossoblù che gareggia a livello europeo in una speciale classifica: trattasi di Danilo, terzo per minuti giocati negli ultimi cinque anni, dietro ai soli Azpilicueta e Glik, davanti a Parejo ed un certo Lionel Messi.

Lo certifica “Football Observatory” del Cies, che ha stilato una classifica dei giocatori più presenti tra i principali campionati europei (serie A, Premier, Bundesliga, Ligue 1), con un Danilo quasi in vetta, con 177 partite e 15.613 minuti all’attivo; un attestato di fiducia notevole per il leader della difesa felsinea, fondamentale domenica a Milano (nel fermare un goal certo di Icardi) come già due settimane prima a Ferrara (su un tiro di Antenucci). Il goal a Napoli lo aveva presentato nell’inedita veste di bomber, peccato poi che non sia servito in termini di risultato.

Comunque, Bologna sembra aver trovato il suo nuovo condottiero difensivo, che a 34 anni non ne vuol sapere di fermarsi; fondamentale per il suo arrivo fu la lite coi dirigenti dell’Udinese, sua squadra per sette anni, negli ultimi giorni dello scorso mercato estivo. Da lì una presenza fissa in campo, tradizione iniziata con Inzaghi e che continuerà con Mihajlovic, anche perchè per svezzare al meglio Lyanco ci vorrà un suo connazionale, uno che parli la sua stessa lingua. E Danilo, brasiliano dal passaporto italiano, può essere ad oggi il miglior maestro possibile.

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