Bologna FC
Repubblica Bologna – Adailton: dalla tripletta al Genoa alla ricerca di una panchina
Bell’intervista di Simone Monari ad Adailton, in uscita su Repubblica Bologna, che fa da sfondo a Bologna-Genoa, due squadre che sono state importanti per il giocatore brasiliano ed una partita che, in quel di Marassi, lo vide protagonista nove anni or sono con una tripletta storica.
L’intervista parte da lì, dal ricordo indelebile di quel Genoa-Bologna 3-4, impressa non solo nella mente dei tifosi ma anche in quella del giocatore, che però ricorda come il tempo passi e lui ormai non sia più un giocatore e che nella vita si debba evolvere e lavorare sempre per migliorarsi, anche oggi che sta facendo la gavetta per diventare allenatore. Adailton ha fatto il secondo in una squadra di Serie D, ora si è separato dal suo ex tecnico di riferimento ed a Marzo farà il secondo corso a Coveciano per poter allenare fino in Lega Pro e fare il vice in Serie A e B, nel tentativo di trovare poi una società in cui allenare proprio in Lega Pro e poter crescere, perché nella sua passata esperienza ha notato di essere ancora troppo vicino al gruppo come ex giocatore, piuttosto che come allenatore.
Adailton poi ricorda i suoi tecnici: Ancelotti che lo preferì a Baggio perché più duttile, negli anni in cui l’allenatore era ancora molto legato ai metodi di Sacchi, e Martin dice di stimarlo molto per il modo in cui è riuscito ad evolversi nel tempo; l’intervista prosegue ricordando gli insegnamenti di Prandelli e Malesani, di Gasperini e Colomba, fino ad arrivare agli allenamenti che va a seguire oggi per imparare, direttamente dal suo amico De Zerbi. Infine Mihajlovic, che al suo arrivo a Bologna ricordò come Adailton era bravo in allenamento e meno in partita. L’ex attaccante ricorda come i problemi fossero di “gamba”… Sinisa lo vedeva come esterno nel 4-2-3-1 ma lui non aveva la gamba per rientrare così tanto. Martin però aggiunge che quell’esperienza gli ha sicuramente insegnato qualcosa, che può essere utile ora ed in futuro, nella sua nuova carriera da allenatore.
Chiude l’intervista uno scontato ma efficace “allarme Sanabria”: Adailton consiglia di tenerlo d’occhio perchè come impatto gli ha ricordato Gilardino quando dovette sostituire Crespo al Parma: arrivò segnando e non si fermò più, finendo direttamente al Milan. Per questo Sanabria gli ricorda lui: non sembrava facile sostituire Piatek ma in due partite ha segnato già due reti…
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