Basket
Sacripanti: “Affrontiamo una squadra in salute e sarà importante seguire il piano partita”
Dopo il pareggio contro Le Mans in BCL, la Virtus Segafredo si rituffa nel campionato italiano. Ad attendere i bianconeri c’è Cantù, squadra in salute che con le cinque vittorie in fila -anche contro avversari sulla carta più forti come Avellino, Cremona e Brindisi- ha dimostrato di aver superato il periodo complicato costellato dai problemi finanziari. Grazie alla recente striscia di successi, i lombardi sono risaliti in classifica presentandosi a questo match da nona forza del campionato a pari punti, però, con Trieste e Bologna attualmente in zona playoff. Momento più complicato, invece, in casa Virtus perchè i bianconeri sono reduci da una sconfitta beffarda con Venezia e da un pareggio contro Le Mans. In entrambe le occasioni le V nere hanno mostrato quello che, a tutti gli effetti, è un grosso limite della squadra: il non riuscire ad ammazzare le partite. Più volte, nel corso della stagione, la Virtus ha mostrato di non avere quel ‘killer instinct’ fondamentale in uno sport come il basket e, proprio per questo motivo, ha lasciato per strada punti pesanti che,a fine campionato, potranno incidere sia positivamente che negativamente. Coach Sacripanti dovrà scegliere chi tra Qvale e Kravic può fare la differenza dovendo, però, rinunciare a Mario Chalmers che è tornato in America per avere il visto e sarà a disposizione per la partita di ritorno con Le Mans.
Sacripanti
“Domani affrontiamo una squadra in grandissima salute,molto brava a riprendersi dopo momenti di difficoltà legati a problemi societari. Sono in un momento di grande energia che li ha portati a vincere sei partite di fila. Hanno preso Carr da Torino ma, soprattutto, c’è stato un cambio nella guida tecnica. L’arrivo di Brienza è stato importante, lo conosco bene perché l’ho allenato, è stato anche mio assistente, è un ragazzo preparato con cui ho un forte legame. A Cantù c’è un grande entusiasmo e noi arriviamo lì dopo una buona gara contro Venezia e una partita solida con Le Mans. E’ un match importante perché la lotta ai play-off è aperta. Giocheremo senza Mario Chalmers che sarà pronto per la partita di BCL. Il resto del gruppo sta bene, dobbiamo giocare concentrati per metterli in difficoltà”.
Commenti sulla prestazione di Chalmers?
“Non è stato facile perché lui è stato sottoposto a tante prove fisiche,tutte superate anche se non era al massimo della condizione. Abbiamo deciso di farlo giocare cercando di evitare che si faccia male. Ha fatto una discreta partita dimostrando di essere un giocatore importante. Ci vorranno 15/20 giorni per averlo al pieno della forma e dobbiamo essere bravi a gestirlo per evitare infortuni. E’ chiaro che abbia tolto dei minuti a Pajola ma sappiamo che anche lui sarà utile alla squadra”.
Affrontate due impegni ravvicinati
“La concentrazione in questo momento è importante perché sono match decisivi. Dobbiamo essere bravi a dare il massimo focalizzandoci sugli obiettivi”.
Come hai vissuto le voci?
“Io penso alle voci in campo. La società mi ha detto che non c’è alcun tipo di verità. Sono orgoglioso di allenare la Virtus Bologna e apprezzo moltissimo i suoi numerosi tifosi che hanno un affetto viscerale verso di noi. Siamo professionisti, viviamo sotto pressione ma ciò che succede extra campo non ci deve riguardare. La rassicurazione della società è importante, stiamo facendo una stagione buona anche se con qualche errore. Ora arriva la fase decisiva e non dobbiamo farci influenzare dalle voci esterne”.
Le voci possono disturbare la squadra?
“No, dobbiamo essere bravi a rimanere concentrati e a vincere le partite. Io ora sono l’allenatore della Virtus, la società mi ha dato la fiducia e adesso andiamo avanti”.
Chi farà il turnover?
“Domani non giocheranno né Chalmers né Qvale. Mercoledì giocherà Chalmers e decideremo che rotazione fare. Farò delle scelte sulla base della condizione dei giocatori”.
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