Bologna-Cagliari: le probabili formazioni

Sfida delicatissima quella di quest’oggi, nel lunch match contro il Cagliari di Maran. I ragazzi di Mihajlovic arrivano al match contro gli isolani con l’acqua alla gola dopo la sconfitta contro l’Udinese di settimana scorsa, e i 3 punti oggi sono quasi obbligatori.
E’ stata una buona settimana di lavoro per i felsinei, che hanno potuto lavorare con il gruppo al completo, recuperando chi era indisponibile a Udine, come Destro e facendo mettere benzina nelle gambe a chi era tornato da poco, come Dzemaili.

Ecco quindi le probabili scelte dei due allenatori:

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Lyanco, Dijks; Pulgar, Dzemaili; Palacio, Soriano, Sansone; Santander.

Cagliari (4-3-2-1): Cragno; Srna, Pisacane, Ceppitelli, Pellegrini; Padoin, Bradaric, Ionita; Barella, Joao Pedro; Pavoletti.

Mihajlovic dovrebbe puntare ancora sul 4-2-3-1, con Dzemaili al posto di Poli, che potrebbe non partire dal primo minuto. In cabina di regia torna Pulgar dopo la squalifica, mentre in avanti Sansone dovrebbe spuntarla su Orsolini, che probabilmente si siederà in panchina.
Per il Cagliari 11 praticamente annunciato, con Barella e Joao Pedro a supporto dell’unica punta Pavoletti. E’ quest’ultimo il pericolo numero uno in area di rigore, in cui riesce spesso a smarcarsi per colpire verso la porta. Gli isolani manovrano sempre in funzione di sviluppare il gioco in ampiezza, con uno dei due trequartisti che si sgancia spalle alla porta, e sfrutta il movimento in profondità del terzino per puntare la porta o cercarlo nello spazio.
Il Bologna dovrà stare molto attento a questa situazione di gioco, come non dovrà farsi sorprendere dal ritmo e dall’intensità che metterà Barella in campo. In questo caso dovranno essere molto bravi i due mediani a non farsi saltare e farsi prendere alle spalle.
In attacco ci si aspetta un cambio di marcia da parte di Soriano, dopo la brutta prova di Udine, mentre c’è da aspettarsi una reazione anche da parte di Santander, o da Destro, che entrerà sicuramente a partita in corso.

Vincere non sarà affatto scontato, ma provarci è un obbligo.

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