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Corriere di Bologna – Cavalleria leggera contro artiglieria pesante? Sinisa ci pensa
Squadra che vince non si cambia. racconta un vecchio adagio, mai attuale proprio come oggi. Il ritorno di due settimane fa dallo Stadio Olimpico Grande Torino, dove l’attacco rossoblù aveva letteralmente “arato” la difesa granata, ha creato più certezze che sensazioni nella mente di Mihajlovic, che vorrebbe proseguire nel solco di questa “positiva” tradizione”. Indisponibile ancora Santander (che sarà però utile per fare a sportellate con la difesa orobica giovedì sera nel posticipo dell’infrasettimanale), il tecnico ex Samp e Milan vuole affidarsi alla cavalleria leggera con Don Rodrigo a svariare là davanti come falso nueve, mentre Orsolini (in netta crescita in questi ultimi mesi), Sansone e Soriano comporranno il resto del reparto avanzato. Di fronte il Sassuolo proporrà probabilmente una soluzione offensiva completamente differente, utilizzando la fisicità di Babacar al centro dell’attacco, con a sostegno Boga e Berardi (o Djuricic che fino a qui a svolto il ruolo di trequartista), cercando di aggredire la zona goal con quanti più giocatori possibile: il credo di Mister De Zerbi ha raccontato, in questa stagione neroverde di Serie A, che la sua squadra è quella che nella massima categoria ha portato a segnare il maggiore numero di giocatori diversi (ben sedici!!). Domani alle 18 non saranno solo due filosofie di calcio differenti a sfidarsi in questo atipico derby, ma anche due squadre che vivono due momenti di classifica differenti: con 32 punti il Sassuolo cerca punti tranquillità, mentre i rossoblù cercano punti salvezza a partire da questo scontro che, sulla carta, è alla portata del Bologna. Arbitra Guida di Torre Annunziata: con il Sassuolo ha diretto ben 14 volte, con 5 vittorie e 5 sconfitte per i neroverdi. Molto più positivo invece il rapporto che l’arbitro di Torre Annunziata ha con il Bologna: 6 vittorie e solo due sconfitte, entrambe fuori casa (con Milan e Fiorentina). Auspicio che domani questo ottimo rapporto con l’arbitro campano progredisca e migliori, a favore dei colori rossoblù.
Squadra che vince non si cambia. racconta un vecchio adagio, mai attuale proprio come oggi. Il ritorno di due settimane fa dallo Stadio Olimpico Grande Torino, dove l’attacco rossoblù aveva letteralmente “arato” la difesa granata, ha creato più certezze che sensazioni nella mente di Mihajlovic, che vorrebbe proseguire nel solco di questa “positiva” tradizione”. Indisponibile ancora Santander (che sarà però utile per fare a sportellate con la difesa orobica giovedì sera nel posticipo dell’infrasettimanale), il tecnico ex Samp e Milan vuole affidarsi alla cavalleria leggera con Don Rodrigo a svariare là davanti come falso nueve, mentre Orsolini (in netta crescita in questi ultimi mesi), Sansone e Soriano comporranno il resto del reparto avanzato. Di fronte il Sassuolo proporrà probabilmente una soluzione offensiva completamente differente, utilizzando la fisicità di Babacar al centro dell’attacco, con a sostegno Boga e Berardi (o Djuricic che fino a qui a svolto il ruolo di trequartista), cercando di aggredire la zona goal con quanti più giocatori possibile: il credo di Mister De Zerbi ha raccontato, in questa stagione neroverde di Serie A, che la sua squadra è quella che nella massima categoria ha portato a segnare il maggiore numero di giocatori diversi (ben sedici!!). Domani alle 18 non saranno solo due filosofie di calcio differenti a sfidarsi in questo atipico derby, ma anche due squadre che vivono due momenti di classifica differenti: con 32 punti il Sassuolo cerca punti tranquillità, mentre i rossoblù cercano punti salvezza a partire da questo scontro che, sulla carta, è alla portata del Bologna. Arbitra Guida di Torre Annunziata: con il Sassuolo ha diretto ben 14 volte, con 5 vittorie e 5 sconfitte per i neroverdi. Molto più positivo invece il rapporto che l’arbitro di Torre Annunziata ha con il Bologna: 6 vittorie e solo due sconfitte, entrambe fuori casa (con Milan e Fiorentina). Auspicio che domani questo ottimo rapporto con l’arbitro campano progredisca e migliori, a favore dei colori rossoblù.
(Fonte Alessandro Mossini – Corrbo)
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