Bologna FC
Un girone fa – Chievo vs. Bologna: Orsolini regala un pareggio in rimonta ad un Bologna dalle due facce
Il Bologna deve ritrovarsi ed ha l’importante compito di scacciare via la brutta e sonora sconfitta di Bergamo. Per farlo dovrà fare assolutamente punti contri il Chievo con il quale un girone fa trovò un pareggio importante e che in questo girone di ritorno affronterà nel posticipo del lunedì sera davanti al proprio pubblico che sarà l’arma segreta dei ragazzi di Sinisa Mihajlovic.
IERI – Quella di andata fu una partita che iniziò subito bene per i rossoblù che sbloccarono il risultato dopo soli tre minuti con Santander che segna e si vede convalidare il goal dal VAR che fu interpellato per una sospetta, ma inesistente, posizione di fuorigioco dell’attaccante rossoblù.
Dopo aver sprecato il raddoppio con Dzemaili il Bologna concedette il pareggio in maniera abbastanza clamorosa. Calabresi tocca di mano ed è rigore per la formazione clivense che realizza con Meggiorini. Da quel momento il Bologna sparì quasi totalmente dal campo lasciando spazio ai gialloblù dell’allora allenatore Giampiero Ventura che trovarono il goal del sorpasso con Obi abile ad intercettare e bucare la difesa rossoblù. La ripresa vide l’allora allenatore Filippo Inzaghi operare la consueta girandola di cambi che porta l cambiamento desiderato: fu proprio il subentrante Riccardo Orsolini a pareggiare l’incontro fissando il risultato finale sul 2-2. Fu un Bologna a due facce, il primo motivato il promettente ma che spesso e volentieri lascia spazio a tante, forse troppe insicurezze per una squadra che deve lottarsi ogni punto per salvarsi.
OGGI – Un girone dopo, il Bologna così come all’andata, è reduce da una sconfitta da parte dell’Atalanta. Nell’ultimo turno i neroazzurri hanno ridimensionato i rossoblù costringendoli ad un irreale 4-1. Stessa sorte nella quale è incappato il Chievo che ha subito quattro goal da un Sassuolo che ha reagito alla rimonta rossoblù della scorsa domenica.
Il turno infrasettimanale appena archiviato ha visto inoltre Sinisa Mihajlovic operare un massiccio turnover che non ha però pagato dal punto di vista del risultato. L’allenatore serbo ha voluto infatti preservare i suoi diffidati e “conservarli” proprio per la sfida casalinga contro la formazione clivense oggi allenata da Domenico Di Carlo che subentrò a Giampiero Ventura proprio al termine della sfida di andata quando l’ex ct azzurro rassegnò le sue irrevocabili dimissioni da allenatore gialloblù.
Il Bologna, dal punto di vista della formazione, si affiderà nuovamente a Rodrigo Palacio che disputò da titolare anche il match di andata. Al suo fianco allora ci fu Federico Santander che al momento è reduce dall’infortunio alla spalla che non da certezze circa un suo possibile impiego. Siederà in panchina anche Svanberg e con tutta probabilità anche Krejci che scesero in campo lo scorso novembre e che oggi sono un po’ fuori dalle rotazioni dell’attuale allenatore rossoblù.
Il Chievo, oltre all’allenatore differente rispetto alla gara di andata, non avrà nemmeno uno dei due marcatori della gara di andata con Obi è stato ceduto in prestito lo scorso gennaio mentre Meggiorni è ancora in forza alla compagine gialloblù.
Un girone dopo l’obiettivo è sempre lo stesso del girone di andata, uscire dalla crisi per levarsi di torno lo spettro della retrocessione.
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