Bologna FC
Fiorentina-Bologna: La conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic
Il derby dell’Appennino è alle porte ed è proprio Sinisa Mihailovic a presentare la sfida del Franchi nell’abituale conferenza stampa pre-partita.
Arriviamo a Firenze con un clima particolare per loro che può essere un vantaggio o uno svantaggio..
“Non so se il Bologna sarà avvantaggiato o svantaggiato. Noi sappiamo di dover giocare bene la nostra partita. Sicuramente loro cambiando allenatore andranno più forte di prima. Noi dovremo essere bravi a mettere in pratica ciò che abbiamo preparato. E’ una partita a porta a qualsiasi risultato e noi giochiamo per vincere. Hanno giocatori forti in ogni ruolo ma ogni squadra ha i propri punti deboli.”
Quanto è difficile mantenere il ritmo alto partita dopo partita?
“E’ l’unico modo che conosco per far giocare le mie squadre. Noi mettiamo in campo tanta intensità negli allenamenti e dobbiamo fare lo stesso in partita. Niente arriva per caso, abbiamo lavorato tanto anche dal punto di vista mentale e i ragazzino sono molto più consapevoli di loro stessi. Dobbiamo continuare così e non mollare. Quando arrivi in campo con questa fiducia ti riescono anche le cose più difficili”
Cambierai qualche giocatore?
“Non abbiamo tutti disponibili ma chi lo è può sicuramente giocare ma non stravolgeremo più di tanto. Andrà in campo chi mi darà garanzie.”
Il cambio di guida tecnica alla Fiorentina vi cambia qualcosa considerando che Montella giocherà a tre dietro
“Giocherà a tre ma difenderà a quattro. Non esiste più un modulo fisso. I moduli contano fino ad un certo punto. Quello che conta sono fiducia e coraggio.”
Un incrocio interessante tra voi due allenatori che siete anche amici…
“L’ultima sua partita al Milan sua è stata contro di me con il Torino ad esempio. Sono incroci interessanti. Abbiamo giocato insieme e contro sul campo da giocatori. Non ci siamo mai scambiati direttamente la panchina, di mezzo c’è sempre stato qualcun altro.”
Aver trovato un assetto di base ti fa andare con la mente libera di fare ciò che volete? questo finale lo gestirai con le forze a disposizione…
“Non abbiamo mai cambiato il nostro tipo di partita in base agli altri. Abbiamo sempre preparato le partite facendo capire all’avversario ciò che può fare. Solo il 30% del lavoro finee fatto in funzione della squadra avversaria. Ogni sette giorni giocheremo una partita l’importante è che eventuali squalifiche non avvengano contemporaneamente e tutte nello stesso reparto. Non ci sono strategie se non pensare di partita in partita.”
Avete abbozzato qualcosa dopo queste sette partite?
“Non voglio parlare del futuro finchè il Bologna non è salvo. Non voglio fare i conti senza l’oste. Ora siamo concentrati sulla salvezza che è il nostro obiettivo. Ci sarà tempo per far tutto.”
Santander come sta?
“Ha fatto tutta la settimana di allenamenti. Ha un tempo di autonomia, ha sempre un po’ di dolore ma lui è uno che non si tira indietro. Ha una grande sopportazione del dolore.”
La curva Fiesole starà fuori per il primo tempo… influirà?
“Da giocatore non ha mai influito. Sarà una situazione strana ma se gli avversari ti fischiano significa che ti temono. Non capisco come possano contestare i Della Valle che hanno fatto tanto per la città e tirati fuori dai guai. Riconoscenza zero.”
Come vedi l’accoglienza quasi da Champions per una squadra che lota per la salvezza?
“E tutto perchè ora il Bologna gioca da Champions. Dobbiamo essere noi a riportare la gente allo stadio. La gente ha visto in campo uno spirito diverso. Quando giochi in casa con un pubblico così hai molte più probabilità di vincere.”
A Dzemail regali la maglia da titolare?
“Faccio regali solo a mia moglie e ai miei figli. A me nessuno fa mai regali. I regali bisogna meritarseli e forse io non me li sono meritati.”
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