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Calcio

Tutto calcio che Cola #26: Supersondaggio Serie A by 1000cuori – 15 Set

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Ho lanciato il sasso e avete risposto in molti, scrivendomi sulla mia pagina Facebook, sul mio profilo privato e rispondendo alla nota che avevo aperto. Avevo fatto undici domande sulla Serie A appena cominciata, le risposte sono state tantissime, molte più del previsto, sorprendendomi piacevolmente. Ho interrogato anche i membri dello staff di “1000 cuori rossoblù” (QUI la pagina Facebook ufficiale, non dimenticate il “Like” per seguirci sempre anche sui Social!) ed ho infine stilato dei risultati, che andrò qui ad analizzare.


La prima domanda riguardava il vincitore della prossima Serie A. Come previsto, la lotta per la conquista dello Scudetto secondo le vostre opinioni si riduce ad una questione tra due squadre, e cioè Roma e Juventus: i giallo-rossi guidati da Rudi Garcia, dopo il secondo posto della stagione 2013/14, sono i favoriti principali, e si beccano ben il 57% delle preferenze, forti di un tecnico stimato, un gioco solido e concreto e alcuni acquisti di rilievo. La Juventus, che ha perso Conte per Allegri, ha appena il 38% delle preferenze, una quota comunque rilevante: l’entusiasmo per il nuovo tecnico, lo vedremo più avanti, non è altissimo, tuttavia la rosa mantiene un enorme qualità ed è del resto impossibile pensare a qualcuno che non sia la Roma superiore ai bianconeri, che potrebbero patire il cambio di gestione in panchina. Qualcuno lascia anche al Napoli (5%) qualche possibilità, ma certo questo inizio di stagione claudicante deve aver ridimensionato anche quei pochi fiduciosi: i partenopei hanno un’ottima squadra nel complesso, ma forse l’assemblaggio non è stato uniforme e curato con cura come necessario.


La seconda domanda riguardava le tre squadre che si qualificheranno alla prossima Champions League, e cioè che in buona sostanza concluderanno il campionato nelle prime tre posizioni: essendo una domanda con 3 risposte possibili, il metodo percentuale è cambiato, non “spartendo la torta” ma considerando le singole possibilità per ogni squadra. Sorprendentemente, dietro Roma (100% di possibilità di qualificarsi tra le prime 3) e Juventus (95%) spunta il Milan di Pippo Inzaghi, che una campagna acquisti convincente ha reso agli occhi degli osservatori squadra compatta e su cui scommettere: per il 47% degli intervistati il Milan andrà in Champions League, risultato che sarebbe ovviamente ottimo per un tecnico esordiente e per una squadra completamente rinnovata con pochi soldi e molta inventiva. L’Inter ha il 33% di possibilità: gli uomini di Mazzarri convincono ma non come i cugini rossoneri. Il Napoli, poco convincente, becca appena il 19% di fiducia, mentre la Fiorentina ancora meno, attestandosi ad un 10%. Insomma, per il popolo di “1000 cuori” le prime tre saranno sicuramente Roma e Juventus, mentre il terzo posto sarà in palio tra le due milanesi con il Milan favorito.


La terza domanda riguardava chi si piazzerà in Europa League, e come per la seconda domanda avendo più di una risposta a testa si trattava di stabilire una “percentuale di fiducia”: Napoli e Fiorentina, entrambe con il 76%, è qui che dovrebbero piazzarsi, uscendo quindi dalla lotta-Champions. Per il 71% degli intervistati anche l’Inter finirà in questa fascia, non migliorando sostanzialmente rispetto alla scorsa stagione. Appena il 48% vede il Milan in Europa League al termine della prossima stagione, ma come abbiamo visto non è questione di scarsa fiducia, ma semmai il contrario: per molti i rossoneri si qualificheranno in Champions. Per l’Europa “minore” rimangono possibilità per Verona e Lazio (10%), mentre Sassuolo e Torino, con un 5%, dovranno sperare in un miracolo. E se per i nero-verdi allenati da Di Francesco in fondo può starci, i granata pagano la contemporanea cessione di Cerci e Immobile, il duo d’attacco che ha riportato il Toro in Europa.


Alla quarta domanda chiedevo quale sarebbe stata la squadra più deludente del prossimo torneo, naturalmente rispetto alle proprie (sbandierate o meno) ambizioni: le risposte sono state molte ed equilibrate, ma la squadra più indiziata, per voi, è stata la Fiorentina con il 23% dei voti. Ai Viola, evidentemente,  non basta essersi tenuti Cuadrado ed aver ritrovato Gomez. In molti si aspettavano un salto di qualità che il mercato, con diversi colpi minori ma nessuno di spessore, non ha portato sulla carta. Subito dietro i Viola ecco Napoli (19%) e Torino (13%), che pagano anch’esse un mercato non convincente: come detto ai partenopei è mancata la ciliegina, mentre i granata hanno preso Amauri e Quagliarella per Cerci e Immobile, senza dubbio rimettendoci a livello tecnico. Inter, Parma e Lazio (9%) trovano qualche detrattore, mentre per pochissimi (6%) la delusione sarà una tra Verona, Sampdoria, Udinese e Juventus: sorprendente ma non troppo la nomina dei bianconeri di Allegri, per cui effettivamente un secondo posto – possibile quest’anno – potrebbe risultare deludente.

Quinta domanda: quale squadra sarà la rivelazione dell’anno? La scorsa stagione il Verona stupì tutti, e quest’anno per molti (36%) si ripeterà, nonostante il mercato si sia portato via Jorginho, Romulo e soprattutto Iturbe. C’è fiducia nei sostituti, c’è fiducia in una squadra con più esperienza grazie a Marquez e Saviola e soprattutto c’è fiducia in Andrea Mandorlini, che del resto già la scorsa stagione portò gli scaligeri alle soglie dell’Europa con una squadra che in molti davano per retrocessa. Ha convinto anche il mercato del Sassuolo (27%), che con Consigli, Vrsaljko e tanti altri nuovi acquisti – senza dimenticare il tridente Zaza-Berardi-Sansone – può ambire a qualcosa di più di una semplice salvezza, a patto di non ripetere pesanti debacle come il 7 a 0 buscato dall’Inter ieri. Nomination sparse per Udinese e Milan, mentre qualcuno (5%) crede in Sampdoria e Cagliari, probabilmente più per il manico (Mihaijlovic e Zeman) che per la rosa a disposizione. Sorprende il 10% che va all’Empoli, da molti indicato come possibile retrocessa (lo vedremo dopo) ma a cui in pochi pronosticano un futuro sorprendente: potrebbe anche significare una salvezza all’ultimo tuffo, che comunque per una squadra piccola e giovane come quella toscana sarebbe un risultato non di poco conto.

Chi è il miglior allenatore della Serie A? Nella sesta domanda chiedevo questo, e come era naturale attendersi con l’addio di Conte è stato quasi un plebiscito per Rudi Garcia, capace di aggiudicarsi il 74% delle preferenze: il tecnico francese ha convinto tutti lo scorso anno all’esordio, dando a Totti & C. un gioco convincente e dimostrandosi abile sia a livello strategico che dialettico. Un vero personaggio oltre che un allenatore convincente e preparato, tanto da meritarsi la palma di migliore per voi.
Il 14% dei votanti ritiene però che migliore di Garcia ci sia un altro allenatore legato alla Roma da vincoli affettivi: Vincenzo Montella, fautore del “tiki-taka” made in Fiorentina e capace di convincere pur con risorse umane buone ma non eccellenti. Qualche voto va anche a Zeman, Mihajlovic e Allegri: sorprende che l’allenatore della Juventus becchi appena il 5% dei voti. A lui smentire tutti sul campo, cosa che però non sarà per niente facile visto che si tratterà di superare Conte, attuale CT della Nazionale.


Chi si è mosso meglio sul mercato? Facile a dirsi, la Roma (56%) che ha aggiunto numerosi tasselli di esperienza (Ashley Cole, Keita), di qualità (Iturbe, Astori) e di prospettiva (Manolas, Ucan) a fronte di un’unica cessione importante, quella di Mehdi Benatia, rinuncia non da poco ma resasi necessaria e che comunque Astori e Manolas dovrebbero assorbire. Addirittura si potrebbe parlare di problemi di abbondanza per Garcia, ma comunque la Roma è la vera regina del mercato. Dietro i giallorossi il Milan (30%) con la cessione di Balotelli che ha generato come era prevedibile entusiasmo in un popolo bisognoso di un capro espiatorio – ed effettivamente esasperato da certi atteggiamenti da primadonna di Super Mario – e con acquisti comunque azzeccati: Menez, Alex, Diego Lopez e Torres sono buoni giocatori che diventano ottimi se si pensa che sono arrivati a parametro zero, mentre Bonaventura ha tutto per compiere il salto di qualità ed è stato pagato relativamente poco. Appena il 14% ritiene quello della Juventus il mercato migliore, fetta comunque significativa perché pur in assenza di colpi di rilievo (ma del resto una squadra che fa 102 punti ne ha necessità?) piacciono i rinforzi “di qualità” Evra, Romulo e Pereyra, intriga il giovane Morata e viene soprattutto apprezzato da parte dei dirigenti juventini l’aver saputo resistere alle sirene per Pogba e Vidal, chiaro segnale della volontà di rimanere al top – non solo in Italia.

Per qualità e spesa, è Fernando Torres il miglior acquisto dell’ultima sessione di calciomercato: “El Nino” è arrivato a parametro zero ed è senz’altro un giocatore dal passato illustre e intrigante, abbastanza per scatenare le fantasie su una sua rinascita, come vedremo anche in seguito. Torres (complimenti a Galliani) si becca il 26%, mentre per il 19% è Juan Manuel Iturbe il vero colpo del mercato, il chiaro segnale che la Roma fa sul serio: l’argentino la scorsa stagione con il Verona è stato devastante, ed è suggestivo immaginarlo in coppia con Gervinho e servito da uno come Totti. Potenzialmente un attacco devastante. In molti plaudono come detto alla scelta juventina di tenere Pogba (9%) e Vidal (9%) mentre c’è una certa contentezza anche per la cessione di Balotelli, l’arrivo di Saviola al Verona, il giovane prospetto Coman che la Juve ha strappato a parametro zero al PSG e l’arrivo di Bonaventura al Milan, finalmente un giovane italiano in una squadra importante. Destano apprezzamenti minori l’arrivo di Osvaldo all’Inter e quello di Menez al Milan, pur trattandosi di calciatori di qualità pagati poco o niente. Per qualcuno (2%) il vero colpo è stato aver trattenuto Cuadrado a Firenze, operazione effettivamente non facile. 

Quali sono i migliori giocatori della A ruolo per ruolo? Un quesito interessante, che ha prodotto risultati non scontati: in porta per molti Buffon è ancora il migliore (43%), con Handanovic e De Sanctis molto distaccati (15% e 12%), mentre in difesa domina Barzagli (45%) con Vidic secondo che becca appena il 15% dei voti. Più equilibrio nelle preferenze a centrocampo, con Pogba (33%) che si aggiudica la maggior parte dei voti davanti al compagno di squadra Pirlo (20%). A dimostrazione che il centrocampo della Juventus è considerato il migliore del torneo ecco che terzo è Vidal (10%) che oggettivamente poteva meritare anche maggior considerazione.
In attacco Higuain (45%) stacca tutta la concorrenza, rappresentata dal Viola Mario Gomez (10%) e da Fernando Torres e Destro (9%). Sorprende come nessuno si ricordi di Giuseppe Rossi, appena due mesi fa pietra dello scandalo al momento dell’esclusione dai 23 azzurri per i Mondiali.

Higuain è il miglior attaccante della A? Per voi si, ed ecco perché alla domanda 10 (“Chi sarà capocannoniere?”) il 20% di voi lo ha indicato anche futuro top-scorer del campionato. Alle sue spalle (14%) Gomez, Torres e Carlos Tevez, principale stella dell’attacco juventino. In pochi dimostrano di credere in Llorente, Icardi e Destro, mentre qualche voto (5%) lo prendono anche gli eterni Di Natale e Totti, quasi 80 anni in due. La classe non ha età, e per qualcuno il gol neanche…

Infine ecco chi retrocederà. Per il popolo di “1000 cuori”, che a questa domanda doveva dare tre risposte – si parla di nuovo quindi di “percentuale di fiducia” e non “percentuale assoluta” le tre relegate saranno Empoli, Chievo e Cesena. I toscani andranno giù per il 90% dei votanti: una squadra giovane e senza nomi di spicco a parte i due – mai convincenti in A – Maccarone e Tavano davanti effettivamente non ispira molta fiducia. Il Chievo Verona non convince per via di un miracolo che in effetti si ripete ogni anno e che prima o poi dovrà terminare: per il 65% dei votanti ciò accadrà in questa stagione, così come per il 60% dei votanti andrà in B anche il Cesena neo-promosso, che non si è mosso con particolare brillantezza sul mercato convincendo poco. Rischiano qualcosa anche il Palermo (sarà B per il 30% dei votanti), il nuovo Cagliari di Giulini e Zeman (20%) e addirittura il Parma (10%) che affida tutto ancora una volta a Cassano. 

Ringrazio per aver votato (tra i tanti) Edoardo Cecchi, Diego Bonanomi, Francesco Magirello, Valentino Zanardini, Yuri Dell’Aquila (di vocegiallorossa.it), Emanuele Giulianelli (“La Bottega del Calciofilo”), Alessio Noci, Stefano Boero, Erik Ganzerli e Luca Bisighini. Ringrazio anche la Redazione di “1000 cuori”: SteCas, Eldias, Beto, MyDecisionPoint, Paul Panz e Matteo “Sandy” Santoli tra i tanti.

Roma da Scudetto, Milan da Champions, Napoli e Fiorentina deludenti. Il popolo di “1000 cuori” ha espresso queste sentenze: quanto saranno state azzeccate? Tra 12 mesi ci ritroveremo e lo scopriremo insieme, nel frattempo buon campionato a tutti! 

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