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Forever Rossoblù

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Dopo Gastaldello Falco, ecco Laribi: tre su tre, amplein. Gli ex rossoblù ce l’han fatta. Dopo due sorprese (Brescia e Lecce), una conferma: il Verona. Che fino all’ultimo, in realtà, ha rischiato grosso. Precisamente alla gara d’andata col Cittadella, persa 2-0; poi, la rimonta, sotto gli occhi di un altro ex rossoblù, e cioè il presidente Maurizio Setti. Amato e odiato dalla tifoseria (più la seconda), per i frequenti sali e scendi, ma alla terza promozione da quando è alla guida del club (e se non è record, poco ci manca). Con Karim tra i principali protagonisti.

DEJA VU- Nell’estate del 2014 il Bologna è appena retrocesso, rischia di chiudere bottega e vede il proprio destino appeso a un filo. Per fortuna poi che l’iscrizione, seppur nei minuti di recupero, avviene. A far la squadra l’avvocato Fusco, chiamato a fare le nozze coi fichi secchi. Tra i vari giocatori portati a Bologna, c’è anche lui. Quell’italo-tunisino per metà sardo (da parte di madre), che l’anno precedente si è messo in mostra a Latina. Sotto le Due Torri quasi nessuno lo conosce, ma basteranno poche partite per far invertire il trend. Risultato: 43 presenze (con playoff annessi) e 8 reti, mica male per uno che, di mestiere, non è propriamente attaccante. Titolare sia con Lopez che con Delio Rossi, Laribi è uno dei protagonisti dell’ultima promozione. Ma a fine anno la società decide di non riscattarlo, facendolo tornare a Sassuolo. Da qui il Cesena, dove si stabilizza in cadetteria, fino al fallimento del giugno scorso. Rimasto svincolato, viene preso dal Verona di Fabio Grosso, che vuole tornare subito in massima serie. Il resto è storia: con un campionato altalenante e le sentenze dei tribunali che rivoltano sistematicamente la classifica. L’esonero dell’ex campione del Mondo (che per un certo periodo l’aveva tolto dall’undici titolare) fa da preambolo all’arrivo di Aglietti, che lo riconferma in pianta stabile. Gioca dunque tutti i playoff da titolare, dalla vittoria col Perugia al doppio scontro col Pescara, fino all’andata della finalissima in quel di Cittadella, dove il sogno sembra svanire. Ma al ritorno, in un “Bentegodi” gonfio di passione, è un trionfo gialloblù: con Karim che sigilla la promozione, siglando in contropiede il 3-0 e dando il via alla festa. Campionato con mister esonerato proprio alle porte dai playoff e post-season (trionfale) con un altro subentrato in corsa: vi ricorda qualcosa?

INCROCI- Laribi, tra l’altro, potrebbe ritrovarsi come allenatore Pippo Inzaghi, in cima alle preferenze della società scaligera. E a proposito di ex mister: Stefano Pioli potrebbe riabbracciare Gaston Ramirez (avuto qui nella stagione 2011-2012) alla Samp, dove è in pole per il dopo-Giampaolo (ma occhio a Di Francesco). Stando invece ai giocatori: Fabrizio Brignani, difensore di proprietà rossoblù, si giocherà questa sera col suo Pisa l’andata della finalissima per l’accesso in B, contro la Triestina, partendo probabilmente fuori dall’undici titolare, ma pronto a entrare in caso di necessità. E’ finito, invece, il sogno di Simone Rossetti, che in Piacenza-Imolese ha aperto le danze, tenendo viva la contesa: l’1-2 finale, però, non è bastato per il passaggio del turno, rimandando all’anno prossimo i propositi di promozione.

CHIUSURA- Finale del playoff di C, e poi, tristemente, un’altra annata passerà agli almanacchi; anzi no: perché dopo l’ennesimo ribaltone deciso in campo extra-sportivo, il playout tra il Venezia di Joe Tacopina e la Salernitana di Claudio Lotito, dovrà giocoforza disputarsi tra stasera e domenica. Con le due squadre ferme ormai da settimane, e costrette a riprendere gli allenamenti in questo clima agostano (auguri…). E poi Diego Lopez allenatore del Penarol, in Uruguay, dove di fatto la stagione sta entrando nel vivo. Gianluca Curci portiere dell’Hammarby, in quella serie A svedese che, per ragioni climatiche, può disputarsi solo in periodo estivo. Taider Okwonkwo a Montreal. No, la stagione di “Forever Rossoblù” non finisce di certo qua: perché tra campionati esteri, competizioni nazionali (Coppa America e Coppa della Nazioni Africane a metà giugno) e quant’altro, ci sono sempre ex giocatori del Bologna che, a qualsiasi ora e latitudine, stanno tirando calci ad un pallone.

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