Calcio
Brasile-Messico, vista dal Messico – 18 Giu
Ieri sera è andata in scena la prima partita della seconda “giornata” del Mondiale, Brasile-Messico, che non ha risposto alle aspettative della maggioranza dei pronostici, compreso il nostro durante la diretta di “Al Ritmo del Goal!” su Punto Radio.
Abbiamo sentito il parere di Talles (RS from Nordeste: Brasile Messico da João Pessoa), nostro amico ed inviato in Brasile, che non si aspettava questo risultato. Per par condicio, abbiamo sentito, tramite il nostro traduttore Filippo Manaresi, anche la campana messicana, intervistando Ignacio Arenas, detto Nacho.
Filippo: Ciao Nacho, allora come ti è sembrata la partita di ieri? Per l’ennesima volta il Messico è riuscito a fermare il Brasile!
Nacho: Davvero una bella partita, il Messico ha dimostrato molta personalità in campo. All’inizio li ho visti un po’ timorosi però la parata incredibile di Ochoa su Neymar gli ha dato fiducia, in quel momento credo che la squadra si sia svegliata. In generale il Brasile soffre il gioco del Messico perché vengono pressati in ogni zona del campo e non li lasciano al loro “jogo bonito”.
Il Brasile ha avuto le opportunità più clamorose, però credo che il pareggio sia stato un risultato giusto perché il Messico gli ha tolto il pallino del gioco per un lasso di tempo prolungato ed ha avuto varie opportunità soprattutto con i tiri dalla distanza.
Filippo: Come sono stati i festeggiamenti in Messico per questo risultato? Cosa pensa adesso la gente e la stampa?
Nacho: Beh veramente non si è festeggiato tanto il risultato quanto la grande prestazione di Ochoa che è stato davvero l’eroe di ieri sera. Qui i social network sono stati invasi dalle immagini del portiere.
La gente e la stampa vede con ottimismo il ruolo del Messico in questo mondiale e si continua a credere che si possa arrivare agli ottavi di finali.
Filippo: Quindi l’obiettivo non cambia, bisogna arrivare agli ottavi. Però ieri il Messico ha dimostrato di potersela giocare alla pari con le migliori squadre del momdo.
Nacho: Certo, l’opinione del pubblico in generale rimane quella che la squadra possa e debba arrivare agli ottavi di finali però alcuni personaggi, come il presidente Enrique Peña Nieto pensano che il Messico possa diventare Campione del Mondo.
Filippo: Niente è impossibile, però mi sembra un po’ esagerato dopo due buone partite, non dimentichiamoci che il Messico ha faticato e non poco per qualificarsi al mondiale. Tu come la vedi?
Nacho: Sì, credo che in questo momento queste opinioni, a volte dei mezzi di informazione e a volte dei personaggi politici, siano esagerate. E’ vero che il Messico ha sofferto molto nelle qualificazioni anche se ora la squadra ha già superato quelle difficoltà e, proprio questo motivo, sta giocando molto meglio senza aver niente da perdere.
Io comunque non credo che il Messico abbia ancora le carte in regola né per laurearsi Campione del Mondo né per battere una squadra di altissimo livello in una partita secca da “dentro o fuori” come sono le partite finali di questa competizione.
Se dovessimo raggiungere gli ottavi di finale ci toccherebbe, molto probabilmente, l’Olanda e io credo che ci fermeremmo lì.
Come ti dicevo l’altro giorno, il Messico gioca bene ma ancora non trova un giocatore che possa fare la differenza in campo e risolvere un partita come quella di ieri. L’unico che forse abbiamo si chiama Carlos Vela e ha deciso di rinunciare alla nazionale.
Filippo: Si è poi scoperto perché Vela ha preso questa decisione? Questo poteva davvero essere il suo mondiale…
Nacho: Sì, lo ha spiegato in una intervista al giornale Marca in Spagna e qui in Messico non l’hanno riportato perché la stampa lo ha trattato come un traditore.
Ha rinunciato alla nazionale perché aveva messo due condizioni per partecipare: una era che non voleva registrare pubblicità per gli sponsor della nazionale e l’altra era che voleva essere più tutelato dalla federazione messicana nei confronti della stampa che si intromette continuamente nella sua vita privata. Io credo che i dirigenti della nazionale non abbiano accettato la prima.
Filippo: Grazie mille come sempre Nacho e a presto!
Nacho: E’ sempre un piacere Fil, ciao a te ed agli amici di 1000 Cuori Rossoblu.
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