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Formula 1 – Gp d’Italia: è un Leclerc spettacolo

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Il tempio della velocità. Il circuito do Monza è conosciuto e ricordato con affetto da tutto il mondo per avere la velocità media più alta di tutto il mondiale, ed oggi ha strizzato l’occhio alla monoposto che ha fatto della velocità il suo punto di forza per questa stagione.

I semafori si spengono, le tribune, gremite all’inverosimile, ruggiscono ed i piloti premono sull’acceleratore. Hamilton ha i riflessi migliori, prova ad infilare Leclerc sulla destra ma il Monegasco ha i nervi saldi, taglia la traiettoria al britannico e riesce ad infilarsi davanti a tutti alla prima chicane, dietro Vettel fatica a trovare uno spazio con Bottas, Ricciardo riesce ad approfittarne, relegando il Tedesco alla quinta posizione.

Blackout Vettel. Al sesto giro, dopo essersi riguadagnato la quarta posizione, il tedesco della Ferrari ne ha abbastanza per provare ad attaccare di nuovo Bottas, alla Astari entra però troppo aggressivo sul cordolo e finisce in testa coda, nella foga per rientrare in pista sperona l’accorrente Stroll. Drive through e 10 secondi di penalità per il tedesco, gara compromessa ma non solo: matematicamente la prima guida Ferrari potrebbe passare a Leclerc in caso di vittoria per il monegasco.

I primi tre procedono registrando tempi molto vicini, chiusi in pochi secondi di distacco, ma incapaci di superarsi a vicenda. Al 20° giro la Mercedes prova l’overcut, Hamilton è il primo a rientrare anticipando il passaggio ai box, gomma gialla per lui. Leclerc ed il team Ferrari si trovano così davanti ad una scelta drastica: sono nel bel mezzo dei due fuochi mercedes, Hamilton che potrebbe ora far registrare tempi migliori con le gomme più fresche, mentre Bottas potrebbe provare ad insidiare il ferrarista sul finale posticipando il rientro. La strategia viene decisa in meno di un giro, Leclerc rientra subito anticipando a sua volta il passaggio ai box, difficilmente potrebbe arrivare in fondo con una gomma media e così, visti anche i tempi fatti registrare da Vettel, ci si butta sulla gomma bianca.

Il monegasco rientra sul circuito davanti ad Hamilton ed il duello di spa si riaccende. Hamilton ci prova subito al 23° giro, ma Leclerc lo chiude a muro, manovra da cartellino arancione ma non arriva nessuna sanzione. Bottas rientra al 28° giro, gomme medie per arrivare fino in fondo come il compagno di squadra. A metà gara a sorpresa un Giovinazzi in gran rispolvero si ritrova sesto e chiuderà poi nono. Tutto il resto della gara procede sul filo del rasoio per Charles Leclerc che però tiene i nervi saldi e sopratutto riesce a non farsi mai superare dalle due Mercedes anche se queste hanno la possibilità di usare il Drs alle sue spalle. Hamilton ci prova fin quando le gomme, usurate all’inverosimile, ed un dritto alla prima chicane non gli compromettono la gara, poi è Bottas ad impensierire il monegasco che stringe però i denti, commette poche sbavature e porta la sua monoposto a chiudere il Gran Premio d’Italia in prima posizione: “negli ultimi 7 giri mi sembrava di avere finalmente tutto sotto controllo, intorno a me vedevo tutta la gente che mi incitava” e Charles non ha deluso i suoi tifosi.

Nove anni fa l’ultima Vittoria Ferrari in quel di Monza firmata da Alonso. Il Campionato sta svolgendo al termine, i punti che separano oggi Leclerc da Hamilton sono 103, ma a Maranello ci si stropiccia gli occhi e cresce la consapevolezza che al giovane anatroccolo è bastata mezza stagione di formula 1 per adattarsi al ritmo dei grandi.

 

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