RS from RIO: Un Paese diviso – 08 Giu

La torcida per la seleção brasileira e per la vittoria della coppa del mondo (Rumo ao hexa la corsa verso la sesta coppa) non è stata mai così divisa.

Un solo esempio: in Avenida Passos nel centro di Rio ci sono decorazioni verde-oro per le strade a supportare il tifo per la nazionale che contrastano con scritte nel muro che testimoniano la rabbia della popolazione.

Oggi sul giornale “O dia” sono stati pubblicati dei dati relativi a un inchiesta fatta sulla popolazione nazionale (oltre 2.000 persone intervistate): nei dati si evidenzia una grande divisione, il 41% è felice per la presenza della Coppa del Mondo (forse i commercianti?), 37% è indifferente, 22% sono demotivati e delusi.

Nello stesso studio il 42% degli intervistati disapprovano la disputa del campionato in Brasile causa di grandi sprechi e spese di denaro pubblico (oltre 10 miliardi di euro), mentre il 58% la pensa in maniera opposta.

Lasciando stare lo studio e l’articolo in questione, personalmente a Rio dove mi trovo, ho visto poco coinvolgimento della popolazione, francamente mi aspettavo una passione maggiore, nonostante le grandi proteste che ci sono da oltre un anno a questa parte.

Poche bandiere agli edifici, poche strade dipinte per la commemorazione dell’evento: il nord-est è un’altra cosa, là ogni occasione è buona, ancor più che nel resto del Paese, per festeggiare.

C’è anche da dire che tutto dipende dai risultati della nazionale: chiaro che se comincia a vincere, e a vincere bene, l’entusiasmo comincerà ad essere presente e contagerà il popolo brasiliano. Ma se gioca, come ho visto, contro la Serbia….non ci sono tantissime speranze.

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