Calcio
BUNDESLIGA NEWS &… OLDIES!
Servus, Freunde!
Nuovo record in Bundesliga, dove non solo nessuna squadra vince l’incontro giocato sul proprio terreno (era già accaduto altre volte) ma ben otto su nove lo perdono: il record precedente (7 vittorie esterne su 9) risaliva alla seconda giornata del 2010/11 ed era stato eguagliato la scorsa stagione, alla diciottesima giornata. Nell’anticipo di Venerdì l’Eintracht Francoforte si impone in casa dell’Union Berlino con le reti di Dost e Silva: per i capitolini accorcia Ujah sul finire. Wolfsburg che sbanca Magonza con Tisserand e l’Augusta spiana la strada al Bayer Leverkusen con un autogol di Niederlechner poi le Aspirine completano l’opera con Volland e Havertz. Fa tutto da solo, invece, il Borussia Mönchengladbach che impallina l’Hoffenheim con Pléa, Thuram e Neuhaus mentre un RB Lipsia in trance si fa infilare da Sané, Harit (su rigore) e Matondo mettendo a segno il punto della bandiera con Forsberg a sette minuti dal termine. Nell’unico pareggio del turno, il Werder Brema si porta in vantaggio a Dortmund con Rashica ma viene raggiunto subito da Götze e superato in chiusura di frazione da Reus: tuttavia nella ripresa troverà il pari con Friedl. Grazie a questi risultati il Bayern Monaco espugna Paderborn e balza in testa alla classifica: i Bullen passano con Gnabry e raddoppiano con un rigore di Coutinho (fatto ripetere dal VAR) all’inizio del secondo tempo, Pröger riapre la partita per i Renani ma Lewandowski mette il suo sigillo e a poco serve l’ultimo acuto dei padroni di casa, a rete con Collins. Nei posticipi domenicali, il Friburgo rimonta a Düsseldorf la rete di Hennings con Schmid e Waldschmidt mentre il Colonia crolla ai piedi dell’Hertha Berlino sotto i gol di Dilrosun, Ibisevic (doppietta) e Boyata.
RISULTATI
Union Berlino-Eintracht Francoforte 1-2
Magonza-Wolfsburg 0-1
Augusta-Bayer Leverkusen 0-3
RB Lipsia-Schalke 04 1-3
Paderborn-Bayern Monaco 2-3
Hoffenheim-Borussia Mönchengladbach 0-3
Borussia Dortmund-Werder Brema 2-2
Fortuna Düsseldorf-Friburgo 1-2
Colonia-Hertha Berlino 0-4
CLASSIFICA
Bayern Monaco 14
RB Lipsia, Friburgo, Schalke 04, Borussia Mönchengladbach e Bayer Leverkusen 13
Wolfsburg 12
Borussia Dortmund 11
Eintracht Francoforte 10
Hertha Berlino e Werder Brema 7
Hoffenheim e Augusta 5
Fortuna Düsseldorf e Union Berlino 4
Magonza e Colonia 3
Paderborn 1
Concludiamo il ciclo dei grandi campioni nati a Settembre con un’altra icona del Fußball: fra i tre quello che certo meglio conosce l’Italia…
KALLE RUMMENIGGE E…
… LA FAMIGLIA.
Secondo di tre figli di Heinrich, un ex-calciatore del Borussia Lippstadt, cresce a pane e pallone. Ah, e insalata di patate, seguendo rigorosamente la ricetta della Westfalia, con la maionese e non con olio ed aceto come s’usa in Baviera. Il piccolo Kalle non è considerato, gioca per strada ma non lo vogliono nelle squadre locali finché proprio il Borussia del suo vecchio, il quale ne è talmente innamorato da diventarne il greenkeeper terminata l’attività, non si decide a dargli un chance: capiscono d’aver fatto un affare già alla prima stagione, durante la quale il ragazzino segna 101 reti. Comunque papà Heinrich è attento ai figli: li porta in bici agli allenamenti e alle partite, perché non possiede un’auto, seguendoli e consigliandoli, ma in Germania il professionismo è ancora visto con sospetto e per i suoi rampolli ha previsto un futuro diverso. Per Kalle, in particolare, c’è un posto alla Volksbank della città poi però…
… IL BAYERN.
Poi però arrivano 17 offerte di contratto: praticamente l’intera Bundesliga lo vuole. Lui propende per l’Amburgo, società ricca e dal bilancio solidissimo, ma il Bayern non molla e lo invita ancora una volta a Monaco: il DS Robert Schwan gli fa un’ultima proposta poi lo lascia solo in ufficio col padre. Kalle è nervosissimo, non sa cosa fare ma è Herr Heinrich a dissipare ogni dubbio: “figliolo, quando si ha un’offerta dal Bayern Monaco si va al Bayern Monaco”. Il resto è storia.
… IL CARATTERE.
Non è un leader. Non un Kaiser o un Paule, che a vent’anni fanno già il bello ed il cattivo tempo. Secondo la migliore tradizione del suo segno zodiacale, sta in disparte e non si schiera mai con l’una o l’altra parte. Proprio quando accade la rottura tra Beckenbauer e Breitner resta a latere, a vedere cosa succede, trincerandosi dietro la sua verde età. I successi lo faranno diventare un leader suo malgrado ma mai del tutto: preferisce lavorare sul campo, in camicia e jeans che riempie con le sue cosce marmoree. È cordiale con tutti, allegro e sorridente, non si lascia mai andare a sfuriate e pare non alzi mai la voce, nè in campo nè fuori, preferendo sempre un dialogo pacato alle maniere forti.
… IL TRAP.
Non fosse stato per Kalle non ci sarebbe mai stata la conferenza stampa più esilarante del mondo. Kalle chiama il Giuan a casa:
– Cosa fai l’anno prossimo?
– Vado via dalla Juve, questo è certo, ma non so ancora. Però ho tante proposte: non sono ancora passato di moda.
– Umpf… Il Trap non passa mai di moda. Comunque, lasciale perdere tutte: ti vogliamo al Bayern e verremo a trovarti a Cusano.
– Io sono qui, vi aspetto.
La signora Paola è perplessa: “Gianni, cerca di ragionare… Tu in un paese straniero? Ti ci vedi? E io poi cosa faccio lì tutto il giorno? E Alberto come finisce la scuola?”
A Cusano si presenta il fior-fiore dei Bullen: il presidente Fritz Scherer, il Kaiser, Uli Hoeneß e, ovviamente, Kalle con Signora. Paola e Martina hanno già un buon rapporto, nato ai tempi in cui il marito militava nell’Inter.
È Kalle ad essere, ancora una volta, decisivo: “Paola, tranquilla, Martina non ti lascerà un attimo sola, ti farà conoscere la città, andrete a fare shopping e a visitare le bellissime località della Baviera. Vedrai che vi troverete tutti bene”.
Il Trap ammetterà in seguito come la presenza del suo ex-giocatore sia stata determinante: “lo consideravo una specie di garanzia…”
… MARTINA.
Bellissima. La sua prima fidanzata. Conosciuta ad una gara di tiro (una delle due passioni di Kalle oltre al tennis) nella sua Lippstadt, diventerà sua moglie. “L’unica donna della mia vita” dirà in un’intervista. Almeno fino al 2000, perché nel 2003 la stampa scandalistica tedesca scopre una relazione che si protrae da tre anni e mezzo con una trentenne di Monaco. La liaison viene ammessa apertamente e Frau Martina sostiene che il desiderio di preservare la famiglia e più forte di ogni altra cosa. Vince lei, naturalmente.
… CIRIACO SFORZA.
Unica ombra di un uomo vissuto alla luce del sole (o quasi). È polemica di questi giorni e va riportata per dovere di cronaca. Non ingranano. Da subito. Sforza lamenterà di non essere stato guardato in faccia al momento della stretta di mano: segno, secondo lui, di un pregiudizio. Di certo Kalle non lo ama e lo definisce subito Stinkstiefel***. Lo svizzero lo accusa di avergli rovinato la carriera. È quantomeno curioso un atteggiamento del genere da parte di un personaggio come Kalle Rummenigge, che finora non ha replicato via media, al punto da far pensare che qualcosa non sia ancora stato detto.
*** il termine Stinkstiefel, in Germania, non ha un accezione pari alla sua traduzione letterale (stivale puzzolente) ed indica invece una persona particolarmente lamentosa: potrebbe corrispondere all’italiano “piagnone”.
È interessante notare come per altri celebrati idoli si sprechino aggettivi. Per lui invece basta il nome di battesimo e dice tutto…
Per domande, approfondimenti e curiosità potete venirmi a trovare su FUSSBALL, BITTE! o scrivere a fussballbitte@mail.de
Friedl25
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