Basket
Fortitudo-Pistoia, le conferenze stampa post partita
Carrea:
“Per quanto riguarda tutta la partita, penso che sia stata una gara in crescita: abbiamo prodotto un miglioramento in tutti gli aspetti del gioco e, per quanto frustrante, deve essere il nostro focus. In questo momento abbiamo una consistenza mentale non in grado di reggere urti particolari, dobbiamo imparare a resistere alle circostanze sfavorevoli che ci penalizzano. In fase offensiva siamo stati condizionati dall’incapacità di adattarci alla difesa della Fortitudo, non siamo ancora capaci di crescere nella partita, per questo riusciamo ad incidere nei primi quarti e non in quelli finali. Oggi abbiamo provato ad accorciare le rotazioni, ma stiamo cercando di trovare il mix perfetto per sprintare anche nel finale. Le palle perse? L’unica medicina che abbiamo è il lavoro, ma le due palle perse da rimessa sono esemplificative della fragilità mentale che abbiamo. La classifica? Non dò la colpa ai ragazzi, ci manca qualcosa nel finale ma non perché non ce l’abbiamo, solo perché non lo mettiamo in campo”.
Martino:
“Ieri avevo parlato di partita notevole, quindi oggi la mia felicità è proporzionata alla difficoltà della partita. Pistoia aveva la qualità per metterci in difficoltà, ma abbiamo raggiunto la vittoria soffrendo, rimanendo aggrappati la gara e costruendo nel finale il vantaggio. Questa squadra a inizio campionato ha perso il suo centro titolare, trovandosi a giocare con Leunen e Mancinelli come cinque tattici, tesserando in corsa Stephens per supplire all’assenza di Sims. Nonostante questi adattamenti in corsa, ultimo quello dell’assenza di Maarty, devo riconoscere alla squadra la capacità di adattarsi a questa situazione”.
Sims e Stephens?
“Sono stati molto bravi, abbiamo scelto di iniziare con loro due per avere più impatto fisico contro la zona di Pistoia. Sims ha avuto un grande impatto nella gara, capace di realizzare ma anche di creare spazi facendo collassare le difese avversarie. La sua grande prestazione di oggi è merito di Henry, ma anche dello staff che ha fatto si che fosse pronto al momento del rientro”.
Aradori?
“Ha dato un’accelerata nel finale, ma è nelle sue corde. Anche Rok è stato molto bravo nel finale, ma anche nella prima parte di gara ha fatto un grande lavoro difensivo”.
La prestazione di Stephens ti mette qualche dubbio?
“Lui è stato preso per sostituire Sims, ha tanti meriti, ma non credo che questa partita cambierà le nostre scelte”.
Brescia?
“In settimana inseriremo Leunen, sarei contento di tornare a lavorare su alcune cose che siamo stati costretti a mettere da parte. Noi purtroppo molte situazioni immaginate in estate le abbiamo dovute mettere da parte, mi auguro di poter mettere in pratica quello che ho pensato nella mia testa per questa squadra”.
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