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Fortitudo Bologna-Milano, Martino: “Ci aspetta una partita difficile, dovremo giocare con energia e leggerezza mentale”

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Le due sconfitte consecutive rimediate dalla Fortitudo Bologna nei match contro Brescia e Cremona hanno, inevitabilmente, suscitato alcune critiche nei confronti della squadra. C’è bisogno, quindi, di una reazione da parte di Mancinelli e compagni che domani, alle ore 18.30, ospitano tra le mura amiche del PalaDozza l’Olimpia Milano. Non si tratta, dunque, di un match facile per la truppa di coach Martino che dovrà tirar fuori la parte migliore di sé per cercare di mettere in difficoltà un’Olimpia che, a tutti gli effetti, resta un avversario molto complicato da affrontare. Queste le parole del coach biancoblù alla vigilia del match:

“Domani arriva Milano, squadra molto forte e con molta esperienza. Ci aspetta una partita impegnativa che va affrontata con energia, entusiasmo e leggerezza mentale. Sarà fondamentale combattere su ogni pallone vagante”.

E’ la prima volta, da tanti anni, che la Fortitudo affronta la partita da sfavorita. E’ un modo per renderla meno complicata da affrontare?

“Sappiamo chi dobbiamo affrontare, dovremo scendere in campo e giocare la partita nel miglior modo possibile”.

Guardando le statistiche la Fortitudo soffre i rimbalzi. Ti aspetti dei miglioramenti?

“Dobbiamo sicuramente fare meglio, soprattutto per quanto riguarda i rimbalzi offensivi”.

Quali possono essere i punti di debolezza di Milano?

“Bisogna dire che la Milano di adesso è molto diversa da quella di inizio stagione. E’ una squadra molto solida che ha nel roster giocatori esperti. Dobbiamo dare tutto quello che abbiamo”.

Ti confronti per la prima volta contro uno dei più grandi allenatori. Che effetto ti fa? Qualche parola sul premio ricevuto?

“E’ prestigioso affrontare questa Milano perché dispone di giocatori importanti che hanno fatto la storia della pallacanestro. Sarà un piacere per me affrontare Messina da capo allenatore. Lo avevo già incrociato da assistente a Roma contro il CSKA Mosca. Riguardo al premio, è stata una piacevole sorpresa per me, ringrazio tutte le persone che hanno reso possibile questo riconoscimento a partire dal presidente Pavani e dai giocatori. Ringrazio anche la mia famiglia e i tifosi che, da quando sono qui, sostengono la squadra”.

Leunen come sta?

“Sta bene, si è allenato. Secondo me paghiamo il fatto che è sempre stato abituato a non fermarsi mai. Ciò può influire sulle sue prestazioni ma sono convinto che possa migliorare. Dico, però, che è in dubbio Stipcevic che ha avuto un attacco influenzale nella notte”.

Ci sono giocatori che devono dimostrare di più come lo stesso Stipcevic e Daniel. Milano non è la squadra ideale ma tu ti aspetti qualcosa di più da qualcuno?

“La settimana scorsa ho parlato di Daniel perchè mi è stato chiesto. A me non piace colpevolizzare un giocatore in pubblico, preferisco parlarne faccia a faccia con il giocatore. Credo che tutti dobbiamo crescere ancora, è chiaro che le prestazioni individuali possano condizionare ma credo che a livello di società e staff tecnico abbiamo fiducia in tutti i giocatori. Sappiamo quale è il nostro obiettivo, bisogna assimilare queste sconfitte perché siamo stati onesti nel precampionato a dire che sarebbe stato una stagione difficile, dobbiamo fare il possibile con il roster che abbiamo tirando fuori il massimo da ogni giocatore”.

Quindi è esclusa l’idea di mercato?

“Assolutamente perché la classifica comunque è ottima e, se fossimo sul mercato, non la penseremo così. Il nostro augurio è di rimanere nella fascia in cui siamo adesso, possiamo sicuramente fare qualcosa in più con i giocatori che abbiamo a disposizione ora”.

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