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Virtus vs Cremona: la lunga notte di Petteri

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Era il 26 dicembre 2010 e c’era Lucio Dalla in parterre: per posizionarci meglio secondo l’unità di misura più in voga in questo mese nella città dei canestri, il derby non si giocava più da un anno e quando saranno passati esattamente nove anni da quel Virtus – Vanoli, Bologna starà ancora commentando la stracittadina del prossimo Natale. La squadra di Cremona, intitolata dal 2011 a Guerino Vanoli, per volere del figlio Aldo, presidente e sponsor, comandò a lungo quella gara. La Virtus si presenta priva di Kemp, rimasto negli Usa al capezzale della nonna, violando l’invito del club di rientrare giovedì dopo aver già avuto l’autorizzazione a lasciare la squadra saltando la partita contro Milano; Sanikidze gioca con un gomito malandato, Poeta subirà un infortunio al polpaccio sinistro. Dopo due quarti non proprio di livello eccelso (nei primi sette minuti Bologna ha 4 su 15, Cremona 4 su 12), ma equilibrati, 17 pari dopo dieci minuti e Cremona avanti 30-31 a metà gara, gli ospiti scappano a più 11 dopo un parziale di 2-16, 40-51, e il terzo quarto finirebbe così se Koponen non segnasse da metà campo riportando i suoi a meno otto. Questa prodezza del finlandese spinge le V nere che iniziano l’ultimo quarto con altro piglio e raggiungono il pareggio a quota 55, poi mettendo la freccia, 61-57 (parziale di 21-6). La Vanoli risponde con un 2-7 e torna sopra, 63-64. Due liberi per Koponen e due per Foster (19 punti) non modificano la sostanza, 65-66. Per Bologna sbaglia Winston, stavolta Foster in lunetta ne fa uno solo e Koponen pareggia a 6″, 67-67. Dopo il timeout Rowland fallisce la tripla: supplementare. Esce Milic (21 punti) per falli e dopo una gara a punteggio basso, si mollano le briglie, triple di Rowland e Formenti da una parte, Gailius per la squadra di casa, poi diventa una sfida Rowland – Koponen, però sul 72-79 a 1’50” la partita sembra scappata. Petteri reagisce e pareggia a 13″, 81-81, poi Rowland sbaglia ancora, finale in fotocopia rispetto al termine dei 40′. Parziale dei 5′, 14-14. secondo overtime e ancora più scatenati gli attacchi: due canestri di Gailius, poi Koponen, ma i lombardi non cedono e Foster con due triple porta i suoi a +5, 91-96 a 50″. Quinto fallo per Rowland (23 punti) e Koponen accorcia a 40″, 93-96, D’Ercole ricaccia indietro le V nere, Winston segna da tre, 96-98. Un solo libero per D’Ercole, segna da due ancora Winston, 98-99, ancora uno su due per D’Ercole in lunetta e Petteri Koponen per la terza volta pareggia a 2″, 100-100, parziale 19-19. Terzo supplementare. Virtus a zona e palla a Homan, per l’allungo (105-100). Entra Antonelli, arrivato da poco da Varese per avere un lungo da opporgli. Schiaccia Gailius che prende la linea di fondo con forza, poi serve l’assist per quella di Sanikidze e Bologna scappa, 110-100, per poi chiudere 116-100, con un perentorio 16-0 nell’ultimo tempo aggiuntivo. Per la Virtus Koponen 36 punti, Winston 24 con 14 rimbalzi, Homan 22 + 15 rimbalzi, Gailius 11.

Una partita incredibile: 67-67 nei primi 40′, poi 49-33 in 15′. La Virtus segna 40 punti in 29’59”, poi 76 in 25’01”. Cremona segna 67 punti in 40′, 33 in 10′, poi 0 negli ultimi 5. Infine Koponen: due punti in 29’59”, poi 34 in 25’01”. A tutt’oggi sono 25 i giocatori della Virtus che, prima e dopo quella data, hanno realizzato almeno 36 punti in una gara di campionato e tra quelli c’è anche Petteri. Le sue cifre: 46 minuti in campo, 8 su 9 da due, 2 su 9 da tre, 14 su 14 in lunetta, 5 rimbalzi, un assist, 5 perse, una recuperata e 38 di valutazione.

Una partita che ha anche stabilito dei record tuttora imbattuti: il minor numero di punti subiti in un supplementare, il maggiore distacco in una vittoria ottenuta nei tempi supplementari, il maggior numero di rimbalzi totali conquistati (58), il maggior numero di falli subiti (36), il maggior numero di tempi supplementari giocati (uguagliando Snaidero – Virtus del 1968/69, poi ripetutosi nella gara Virtus – Brindisi nell’infausta stagione 2015/16).

 

Koponen festeggia a fine gara

 

Il tabellino: 

Canadian Solar Bologna-Vanoli Braga Cremona 116-100 dopo 3 ts (17-17; 30-31; 43-51; 67-67; 81-81; 100-100).

Canadian Solar: Poeta 5, Koponen 36, Winston 24, Amoroso 8, Homan 22, Gailius 11, Moraschini 5, Sanikidze 5, Martinoni, Parzenski ne, Spizzichini ne, Tugnoli ne. All.: Lardo.

Vanoli-Braga: Rowland 23, Foster 19, Milic 21, Drozdov 12, Sekulic 2, Conti, Formenti 6, D’Ercole 10, Perkovic 7, Lottici ne, Marenzi ne, Antonelli. All.: Mahoric.

Arbitri: Pozzana, Tola, Barni.

 

Note- Tiri liberi: Bologna 31/40, Cremona 20/26. Tiri da tre: Bologna 7/27, Cremona 10/36. Rimbalzi: Bologna 58, Cremona 48. Usciti per 5 falli: Amoroso al 33′, Sekulic al 35′, Perkovic al 38′, Martinoni al 39′, Milic al 42′, Rowland al 49′, Moraschini al 49′. Spettatori: 7848.

 

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