Repubblica – Il Bologna cerca un giorno da Atalanta

Come ci ricorda Luca Bortolotti nel suo articolo in uscita oggi su Repubblica Bologna che otto anni fa il Bologna iniziava il campionato dei 51 punti con Pioli, mentre l’Atalanta era una neopromossa in Serie A. Poi i rossoblù non riuscirono più né a migliorarsi né a ripetere quella stagione, mentre i bergamaschi dopo alcuni anni di galleggiamento nella parte destra della classifica hanno imposto uno sprint importante alla loro situazione: un quarto posto, due qualificazioni in Europa League, una finale di Coppa Italia ed ultima solo in termini cronologici il passaggio agli ottavi di Champions.

La Dea sa gestire bene i diversi momenti di ogni partita, hanno innesti importanti da poter inserire in ogni momento e nonostante alcuni errori individuali sono una delle formazioni che gioca il calcio migliore in Italia. Ecco che allora oggi servirà un Bologna travestito da Atalanta, perché i rossoblù hanno assolutamente bisogno di punti, e di non perdere la concentrazione come spesso accade.

Ma l’Atalanta è un esempio da seguire anche a livello dirigenziale, dato che pur avendo una rosa con più alto valore economico rispetto al Bologna, ha un monte ingaggi inferiore di circa 5 milioni di euro e lo scorso mercato è stato chiuso dai bergamaschi con un utile di 30 milioni contro il passivo dei felsinei di 33 milioni (40 se si considera anche Dominguez).

Servirà quindi una grande partita oggi, Gasperini sarà senza Gomez, Ilicic e Zapata, il Bologna probabilmente farà riposare Palacio inserendo Santander e non avrà a disposizione Soriano ed il lungo degente Dijks. Mihajlovic deciderà al’ultimo se essere presente o meno, mentre certamente sarà in tribuna Joey Saputo.

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