Bologna FC
Bologna – Atalanta: il Dall’Ara in piedi per Palacio
Il Bologna torna a vincere e vince nel modo migliore, quello che ci aveva abituati a vedere. Sempre aggressiva sia in avanti che in fase difensiva, con un Denswil terzino sinistro ben piazzato. Si è vista nuovamente quella “resilienza”, come definisce cosi Emilio De Leo in post conferenza, che la squadra ha la capcità di far emergere per tutti i 90′ minuti e più della partita. Prestazione encomiabile del Trenza e non solo per il bellissimo goal in risposta al palo preso da Orsolini. Una macchina da guerra, una mente sempre lucida, inutile sottolinearlo un grande campione, per le sue giocate e per la sua umiltà. Lo dimostra il pubblico bolognese quando, al momento del cambio con Federico Santander, si alza in piedi per applaudire in silenzio questo grande giocatore. Buona prestazione anche di Riccardo Orsolini, di nuovo incisivo sia in fase di attacco ma anche in fase difensiva dove non si è mai risparmiato per dare una mano a tutta la squadra. L’entusiasmo poi esplode con il secondo goal firmato da Andrea Poli, che non riesce a trattenere la gioia correndo verso la panchina e travolgendo Miroslav Tanjga, quasi come una sorta di liberazione per tutta la squadra e, forse anche, come messaggio di un abbraccio simbolico al Mister. Grande prestazione di Danilo, con un salvataggio miracoloso al limite della porta, permettendo così, anche con questa azione, di mantenere il risultato a nostro favore. Il goal di Malinovskyi, in sostituzione di Gomez, accorcia le distanze rendendo l’ultima mezz’ora di gioco insidiosa ed un pò complicata, soprattutto dopo l’espulsione di Danilo,che, quindi, non sarà disponibile per il match di domenica prossima contro il Lecce. Ciò nonostante il Bologna non molla e porta a casa tre punti di grande riscatto.
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