Il Resto del Carlino – Sinisa Airlines: dai voli metaforici a quelli reali, Mihajlovic non si vuole fermare

E’ presto per cantare vittoria, ma i segnali sono più che rassicuranti. Dopo il trapianto di midollo dello scorso 29 Ottobre, subito al fianco dei suoi ragazzi in tempo record, nonostante gli avvertimenti dei medici. Un approccio, come scrive Doriano Rabotti sulle colonne del Resto del Carlino, tutt’altro che ordinario, come d’altronde è sempre stato Sinisa Mihajlovic. Mai come oggi, però, la vigilia di una gara per il tecnico serbo è stata straordinaria. Una due giorni di fuoco per il nativo di Vukovar, volato prima in patria per ritirare il premio di “Allenatore dell’anno” rilasciato dalla federcalcio serba, successivamente è volato con la madre ed il fratello a Roma, salvo poi ripartire subito alla volta di Brindisi, per recarsi poi in quel di Lecce e vivere la vigilia e (tempo permettendo) la partita al fianco dei suoi ragazzi.

Prima di parlare di mercato, però, un’ultima fatica calcistica, quella che vede i rossoblù opposti alla formazione di Fabio Liverani, amico ed ex compagno di squadra proprio di Sinisa Mihajlovic. Una partita complicata perché, nonostante la situazione di classifica, il Lecce è squadra insidiosa e ben conscia dei propri limiti, ma anche dei propri punti di forza. Un condottiero ritrovato, al fianco della propria squadra nonostante tutto e che, così facendo, lancia un segnale importantissimo: consapevole delle proprie condizioni di salute, il tour de force dell’allenatore rossoblù, con oltre 2400 km percorsi in 48 ore, racconta fra le righe di uno stato di salute in rapido e costante miglioramento. Brucia le tappe Sinisa, segno di una forza straordinaria che non l’ha mai abbandonato e che oggi dovrà mettere in campo anche il Bologna, per vincere insieme l’ultima battaglia prima della sosta e chiudere al meglio l’anno.

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