Trento-Virtus Segafredo, Djordjevic: “Ci aspetta una partita molto impegnativa. Dovremo farci trovare pronti”

La Virtus Segafredo, dopo le due importanti vittorie contro Fortitudo Bologna ed Olimpia Milano, torna in campo domani sera, palla a due alle ore 17.30, per affrontare la difficile trasferta sul campo della Dolomiti Energia Trentino dell’ex Alessandro Gentile. Si tratta di un match molto importante per le Vu nere che, solo con una vittoria, blinderebbero il primo posto in classifica. In caso di sconfitta, invece, bisognerà guardare il risultato della Dinamo Sassari, impegnata questa sera a Pistoia. Di seguito le parole di coach Sasha Djordjevic alla vigilia del match:

“Ci aspetta un periodo molto tosto ma è fondamentale guardare una partita alla volta. Domani affrontiamo Trento che ha battuto Varese mostrando un gioco molto buono, sappiamo cosa ci aspetta ma da adesso in poi ogni partita è la più importante. Trento ha a disposizione giocatori forti come Craft e Forray che sono l’anima della squadra. Bisognerà fare attenzione anche al duo di italiani composto da Gentile e Pascolo. Giocano con molta fisicità e dovremo farci trovare pronti”.

Arrivate da due vittorie importanti, come è stata la settimana di preparazione?

“Penso che i ragazzi abbiano espresso un’ottima pallacanestro aumentando anche il legame con i tifosi che spero cresca ancora. Abbiamo vinto due partite determinanti che hanno messo in luce sia gli aspetti positivi che le criticità della squadra. Bisogna ancora lavorare per migliorare qualche dettaglio come, per esempio, le palle perse. Tanto si è detto su queste partite, mi piace seguire il mio pensiero basato su  tranquillità e  serenità che sono fondamentali per raggiungere obiettivi importanti. Per raggiungere la cima della montagna bisogna fare un passo alla volta, sto trasmettendo questa mentalità ai giocatori”.

Vincere domani significa essere primi in classifica.

“E’ un fatto che potrebbe essere vero, ma anche no. Non dobbiamo, però, accontentarci di quello fatto fino ad ora perchè è solo una piccola base di partenza che spero possa servire per il futuro. Il mio compito è convincere tutti che si sta lavorando bene e lo si può fare solo ottenendo risultati sul campo”.

Adesso ci saranno partite che valgono un po’ di più del solito. La mentalità sarà sempre quella di guardare una partita alla volta?

“Deve essere la nostra mentalità perchè secondo me è la migliore per ottenere risultati.  Lavoriamo sempre guardando una partita alla volta ma, in certi casi, possiamo anche aggiungere qualcosa che riguarda, però, incontri  futuri”.

Ti aspetti qualche movimento di mercato?

“Questa società è sempre attenta a eventuali occasioni che il mercato può offrire. Il nostro direttore generale Paolo Ronci guarda sempre al mercato. Finché, però, non c’è l’ufficialità non mi sembra utile parlare di giocatori che potrebbero arrivare”.

Come sta la squadra fisicamente?

“Sta bene, Markovic ha ancora qualche piccolo fastidio al braccio destro. Gaines ha pienamente recuperato e gli altri stanno bene. Ieri abbiamo fatto un allenamento molto intenso e sono contento”.

Tra i giocatori più cresciuti metterei Baldi Rossi. Una tua opinione?

“Un mese fa abbiamo parlato, ho messo in evidenza che non stava rendendo al massimo perchè aveva perso sicurezza. Ora, però, sta crescendo regolarmente e ciò è dovuto al duro lavoro che sta facendo. Spero che continui a migliorare nel corso della stagione”.

Rivedremo Teodosic partire da titolare nel quintetto?

“E’ una cosa che si può studiare partita per partita ma tutti avete visto quanto Teodosic sia importante per questa squadra”.

Un’altra caratteristica è quella di vedere sempre in campo uno tra Teodosic e Markovic. 

“Ci ho pensato molto, mi sono ispirato molto alla gestione di D’Antoni con Harden e Paul. Credo che sia importante per il loro gioco ma anche di tutta la squadra”.

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