Bologna FC
Bologna Fc: Rossoblù contro alle 18
Per raccontare la formazione del Bologna di oggi pomeriggio alle 18, occorre partire dalla sua infermeria. Sei eccellenti assenze, a partire da quella più recente di Soriano, che impongono la rimodulazione del “layout” tattico dell’11 iniziale, che comunque trova nell’emergenza potenziale stimolo per una partita di “sturm und drang” (letteralmente “tempesta e assalto”), fotocopia del piccolo capolavoro già visto all’Olimpico una settimana fa. Medel, Dijks, Krejci, Sansone, Santander e il già citato Soriano si accomoderanno in Tribuna (eccetto l’olandese che rimane confinato nei suoi territori natii, distanza che parebbe un preannuncio di futura separazione), senza poter dare una mano al loro condottiero, neppure partendo dalla panchina, situazione che potrebbe addirittura ripetersi in maniera identica per la successiva partita in casa contro l’Udinese. Ma il Bologna di Mihajlovic non ha tempo per piangersi addosso, ne il carattere rinunciatario che porta al disimpegno e il suo allenatore continua in quella sua opera, che dura da oltre un anno, di plasmare la sua creatura, aggressiva e determinata, scevra dal timore reverenziale che, in edizioni allenate da precedenti allenatori, aveva caratterizzato annate deludenti, sul campo e poi sugli spalti. Il Bologna stasera si racconterà con quelle certezze che l’organico le permette, ma che hanno sapore di entusiasmo, sapendo che anche a Roma si è vinto pur essendo rimaneggiati, regalando ai propri tifosi una prestazione maestosa.
La porta sarà presidiata da Skorupski, pacchetto difensivo che ricalca fedelmente gli interpreti della magica serata dell’Olimpico: Tomiyasu (che ormai padroneggia l’italiano come ormai padroneggia la sua fascia destra, lui acquistato per essere centrale), Danilo, Bani, Denswil (con Stefano che di partita in partita cresce in consapevolezza); un centrocampo di sostanza, col rientro del capitano, compito da Poli e Schouten, perno ormai inamovibile della mediana rossoblù. In avanti, dietro a Don Rodrigo, 3 ragazzini terribili, le cui età messe insieme faticano ad arrivare a 70: Orsolini, Svanberg e Barrow, che avranno il compito di forzare più volte la porta di Perin. Alle 18 calcio d’inizio, arbitra Massa d’Imperia: perché il sogno, che si chiama Europa, possa iniziare a diventare una solida realtà.
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