Corriere della Sera: Dijks in gruppo, dubbi per il fine settimana

Come scrive Alessandro Mossini sul Corriere della Sera, in edicola oggi, il Bologna nella giornata di ieri ha ripreso gli allenamenti.

Alla peculiarità degli allenamenti chiusi al pubblico, a causa del Covid-19(che sta causando la chiusura di scuole, università e molti uffici) si aggiunge ulteriormente l’assenza di un obbiettivo preciso verso cui lavorare. La Lega Serie A non ha infatti ancora comunicato la decisione per quanto concerne il recupero delle partite rinviate nelle settimane precedenti. Tra le possibilità al vaglio c’è quella di recuperare la scorsa giornata durante il prossimo fine settimana, soluzione che vedrebbe il Bologna passivo, non avendo alcuna partita da recuperare. Ancora possibile, e in aumento base alle ultime indiscrezioni, il rinvio anche di questa giornata. Ciò nonostante, la squadra felsinea ha iniziato la preparazione in vista, teorica, della partita contro la Juventus, sicuramente una delle partite più sentite di tutta la stagione.

Nonostante i dubbi, lo staff tecnico ha deciso di non modificare l’approccio, svolgendo un allenamento completo. All’allenamento hanno preso parte anche i giovani Baldursson e Bonini, un centrocampista e un difensore per sostituire rispettivamente Svanberg, infortunato, e Tomiyasu, alle prese con un allenamento personalizzato. Alla partitella, oltre a Dijks, non ha preso parte Palacio, che ha preferito concentrarsi sulla preparazione atletica.

Come vi abbiamo raccontato ieri, a Casteldebole ha fatto rientro Mitchell Dijks, già in discreta forma, ma con una condizione atletica ancora non ottimale, a causa di qualche caloria in eccesso accumulata durante la riabilitazione in Olanda.  Il terzino ha preso parte all’allenamento per poi assistere da spettatore alla partitella finale. L’intero allenamento è stato svolto a porte chiuse, con la collinetta priva dei supporters bolognesi. Supporters che da quando un anno fa Sinisa era arrivato sotto le due torri, era di volta in volta più piena, a sottolineare l’incremento dell’entusiasmo in città.

Nonostante il cancello chiuso, in ottemperanza alle disposizioni regionali, alcuni tifosi si sono presentati alle porte di Casteldebole. Si tratta specialmente di ragazzi, accompagnati dai genitori, che sfruttano le scuole chiuse per recarsi a far visita alla squadra.

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