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Formula 1 – Gp d’Australia annullato, Leclerc “Ho fiducia che tutto questo finirà presto se ognuno di noi si prenderà cura di se”
Nonostante abbia provato in tutti i modi a tenere alta la testa, anche la Formula 1 è costretta ad inginocchiarsi alla minaccia contro cui il mondo sta combattendo in questi giorni; è infatti stata diramata ieri notte la notizia del definitivo annullamento del Gp d’Australia. I motori delle monoposto rimarranno dunque spenti ed invece di gareggiare sulle quattro ruote è in programma una gara di salto che fa tremare gli organizzatori della competizione. Un, due, tre e, come già si sapeva da metà febbraio, quattro: oltre al Gp d’Australia sono già stati rinviati a data da destinarsi i GP di Bahrein, Vietnam e Cina. Paradossalmente ad ora regge sul calendario la data del 3 maggio, quando i team dovrebbero sbarcare in Olanda per il primo gran premio europeo, cioè nel continente che detiene l’attuale epicentro del virus. Questione di giorni quindi, prima che questa data europea venga a sua volta posticipata: inutile dire che anche la FIA è stata trovata impreparata di fronte a questa emergenza e lavora alacremente per cercare di trovare una quadra per questa tribolata stagione.
E Mentre il Circus della F1 comincia a smontare le tende da Melbourne, non si fanno mancare le reazioni dei piloti di fronte la situazione e le scelte della FIA. Charles Leclerc, tra i più attesi di questa stagione, dimostra il suo supporto alla decisione presa senza però nascondere un pizzico di amarezza: “Dovremo aspettare ancora un po’ prima di poter tornare a guidare. Ero entusiasta dall’idea di tornare a gareggiare ma questa è la decisione migliore, la salute è la priorità. Ho fiducia che tutto questo finirà presto se ognuno di noi si prenderà cura di se”.
Dall’altro lato del box si registra la reazione più esuberante di Sebastian Vettel che addirittura aveva già organizzato il viaggio di ritorno in patria, insieme all’amico Raikkonen, prima che venisse diramata la decisione della FIA. Il pluricampione del mondo – protagonista di un video, uscito oggi sui social della Formula 1, dedicato all’indimenticato Charlie Whiting scomparso esattamente un anno fa – già qualche giorno fa, nonostante il proprio esplicito appoggio a qualsiasi decisione intrapresa dalla FIA, aveva esternato i propri dubbi e preoccupazioni rispetto all’atmosfera creatasi: “molte competizioni sportive e grandi eventi sono stati rinviati e cancellati e come ha detto Lewis, è giusto chiedersi perché sei qui. Dobbiamo prendere più precauzioni possibili perché la risposta che nessuno può darti è quanto puoi controllare cosa sta succedendo”. Il tedesco sarà quindi già alla porte di casa in questo momento, ma i rumors sul suo futuro non si assopiscono con il fermarsi delle corse; si vocifera proprio in queste ore di un 2021 già lontano da Maranello per l’ex RedBull, la McLaren starebbe preparando un piano di rilancio in cui inserire il tedesco al centro del proprio progetto.
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