L’importanza di chiamarsi Mosca – 03 Apr

Ormai tutti quanti sappiamo che Davide Moscardelli è il giocatore più popolare in assoluto, nell’attuale rosa del Bologna. Il bomber romano ha saputo cavalcare l’onda della rete che da tempo ormai lo osanna ormai non più solo come un grande del calcio, ma addirittura un mito od una sorta di divinità. Oltre alla sua presenza su Twitter, sono nate numerose pagine su Facebook che esaltano le sue doti (o presunte tali) tanto che ormai si è da tempo conquistato un posto anche nell’olimpo della “Nonciclopedia”, una sorta di “Wikipedia” che come da nome, non è esattamente un’enciclopedia… difficile spiegare cos’è esattamente, quindi andatela a vedere (trovate QUI la pagina sul Mosca).

Per darvene un esempio, ecco citata una parte della descrizione di Mosca sulla Nonciclopedia:

Davide Moscardelli è il più grande calciatore belga/italiano mai esistito. Tutti gli allenatori lo vogliono in campo, sia per la sua straordinaria capacità di calpestare l’erba, sia per la sua incredibile abilità nel respirare.
Un mito.
Recentemente Maradona ha dichiarato: Moscardelli è più bravo di me.
Recentemente Messi ha dichiarato: Moscardelli è più bravo di me.
Recentemente Pelé ha dichiarato: Moscardelli è più bravo di me.
Recentemente George Best non ha detto niente, perché è morto, ma siamo sicuri che avrebbe voluto elogiare, come gli altri, la bravura e il talento naturale di Moscardelli nell’allacciarsi gli scarpini.
Un mito.

E continua:

Le sua abilità sono universalmente riconosciute: è veloce come un missile, è forte come un bazooka e preciso quanto un fucile di precisione. Tutte queste cose non fanno che confermare l’ipotesi che sia il miglior calciatore di sempre, o più semplicemente che siano tutte…

Come vedete qui sopra, hanno anche modificato l’immagine della nostra campagna acquisti.

Ma tornando a noi, Moscardelli con la sua popolarità è stato chiamato a fare da uomo immagine anche per la Paddy Power, prima con la campagna dei laccetti arcobaleno, ed ora con una nuova campagna “Adotta un tifoso”. Ed ecco il video che sta iniziando a spopolare su YouTube.

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