Gazzetta dello Sport – Donsah: Bologna pronto per l’Europa, ed io tornerei volentieri

Qualche giorno fa è uscita sulla Gazzetta dello Sport a firma Matteo Dalla Vite un’interessante intervista a Godfred Donsah. Il centrocampista ghanese ha un contratto con il Bologna fino al 2022 ma è attualmente in prestito con diritto di riscatto al Cercle Brugge, e gioca nel massimo campionato belga. Sebbene non sia una notizia di giornata, l’intervista è interessante e vale la pena di esser ripresa.

Le domande iniziali sono ovviamente riguardanti la situazione dell’emergenza sanitaria, e Godfred ammette di avere paura per questo momento davvero difficile, e di trovare conforto pregando e rileggendo la Bibbia. Spera che i suoi amici e parenti stiano bene, così come spera che tutto passi in fretta colpendo meno persone possibili. Donsah è sempre impegnato ad aiutare parenti e conoscenti, ed ha infatti inviato al proprio paese natale mascherine e disinfettanti, dando anche istruzioni su cosa fare perché le informazioni la circolano in modo differente.

Si passa poi al calcio giocato, e Godfred ha una voglia immensa di poter tornare in campo (in Belgio il campionato è fermo dal 7 Marzo), sapendo che l’obiettivo stagionale della propria squadra è già raggiunto, infatti anche grazie alle sue 20 presenze il Cercle Brugge ha raggiunto la salvezza e Donsah ha avuto la continuità che gli serviva per riprendersi dalla frattura del perone subita due stagioni fa a Bologna.

Il centrocampista si dice felicissimo di aver rivisto Sinisa Mihajlovic in panchina, con cui ha un buon rapporto e di cui tesse gli elogi sia dentro che fuori dal campo e non nega che non gli dispiacerebbe poter tornare a Bologna se la società lo reputasse pronto. Ricorda di come abbia rifiutato il passaggio al Torino nonostante l’offerta economica fosse migliore di quella rossoblù perché molto legato a Bologna, e racconta di una telefonata fatta alla squadra dopo le vittorie di Napoli e Roma, mentre i suoi ex compagni erano a cena, in cui messo in vivavoce ha urlato «Oh ragazzi, dai che andiamo in Europa!». Perché Donsah quando gli è stato detto di andare a ritrovare minutaggio in Belgio ha accettato perché nel calcio ci sono anche delle regole e da professionista deve tenere conto anche della volontà della società, ma il dispiacere di lasciate un gruppo così tanto unito è stato davvero tanto. E quindi per il futuro la porta è aperta, se il Bologna avesse bisogno di Donsah, Godfred risponde chiaramente «Io ci sono…».

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