Il Resto del Carlino – Il Bologna vince anche sui social

 “Sui social il Bologna ha vinto anche durante la quarantena”. Così inizia D. Rabotti sul suo articolo ne “il Resto del Carlino”, dicendo che, in questo periodo di quarantena, i rossoblù vanno ancora più di moda sui social Instagram, Facebook e Twitter. I numeri, forniti dai servizi di analytics, dicono che il club felsineo, in questo momento, ha tirato in alcuni casi anche più di quando era in pieno campionato.

Per quanto si possa dire che questo risultato sia normale, per il fatto che la maggior parte di noi è a casa in questo periodo, in realtà solo in parte è così: le tendenze dimostrano che ad attrarre i followers sono specialmente i contenuti portati sull’account rossoblu. Il fatto, anche, di non giocare mostra quanto i tifosi siano realmente legati alla squadra, mostrando un segnale positivo. Non si conteggia, comunque, le grandi ondate emotive generate prima dalla situazione di mister Mihajlovic, poi dalla scomparsa dell’ex presidente Gazzoni dei giorni scorsi. 

Come si calcolano questi numeri di gradimento? L’unità di misura che si utilizza si chiama “Engagement rate”: è un dato che, tramite un algoritmo, fornisce un peso combinato tra le visualizzazioni, i followers, condivisioni e like. Uno solo di questo valori può dire poco e niente, può essere fuorviante, ma la loro combinazione può creare un quadro veritiero dell’interazione che l’account ha col pubblico. 

Nel caso del Bologna, il paragone è stato fatto tra i periodi di gennaio-febbraio, quando ancora si era in campo, e marzo-aprile, quando tutto era fermo. I dati che hanno fornito sono molto incoraggianti: su Instagram le interazioni sono oscillate tra 150mila e i 300mila, a testimonianza di una buona base di tifosi che si facevano sentire, per esempio la disponibilità di Orso a farsi fare domande nelle stories con l’account del Bologna fc; su Facebook l’aumento dei valori avviene grazie ai video, da 300mila visualizzazioni, che si facevano a febbraio, fino a 2,1milioni. I video che hanno creato più simpatia sono quelli dove Orsolini e compagni chiamavano i tifosi che, riflettuto su Instagram, sono passati da 75mila views di gennaio-febbraio a 235mila di marzo-aprile. Stabile, infine, l’andamento su twitter, dove vede aumentare l’account di qualche follower ma, essendo un social che riporta fatti in live, l’assenza delle partite genera ovviamente meno traffico. 

Insomma, questo Bologna ha dimostrato di giocare alla grande in ogni tipo di campo, anche social. 

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