Alino: è già terminato il “sogno cinese”? – 19 Mar

Diamanti aveva appena abbracciato il suo “sogno cinese”, con tutti gli yuan annessi, quando tutto sembra destinato a svanire e anche molto in fretta. La notizia ci viene riportata non da un giornale sportivo, come saremmo portati a pensare, ma dalle colonne di Milano Finanza che, in un report finanziario odierno, ci descrive come l’Evergrande Real Estate Group, la società proprietaria del Guangzhou di Lippi e Diamanti, sia a serio rischio  di fallimento per la crisi immobiliare.

L’Evergrande sarebbe l’ennesimo colosso immobiliare travolto dalla bolla che sta per scoppiare, tanto che il rendimento del suo bond – scrive MF – è salito al livello record del 10,562% (un livello che lo apparenta ai Junk bond, i cosiddetti “titoli spazzatura”, ndr). Per il club di Canton, vincitore degli ultimi due campionati nazionali e dell’ultima Champions asiatica, la situazione non è assolutamente rosea: l’ex Ct della Nazionale Lippi, arrivato due anni fa a peso d’oro, e Alino, arrivato nel paese più popolato al mondo a metà febbraio, potrebbero trovarsi a piedi dall’oggi al domani.

Il Bologna invece dovrebbe essere abbastanza tranquillo, avendo già incassato, se non tutti, almeno la grossa fetta dei 6,9 milioni del cartellino di Diamanti. La società di Guaraldi, all’epoca, non divulgò i dettagli del trasferimento, ma è più che verosimile credere che gran parte di quella cifra sia stata incassata perché Alino era stato venduto proprio per pagare gli stipendi.

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