Bologna FC
BFC femminile – Intervista esclusiva a Elisa Benassi: “Il Mister e lo staff sono fondamentali per noi”
Prosegue il viaggio di 1000 Cuori Rossoblu alla scoperta del Bologna calcio Femminile. Oggi andiamo a conoscere Elisa Benassi, giocatrice classe 2002.
Ciao Elisa!
Ciao!
Parlami di te. Chi è Elisa Benassi?
Certo! Sono Elisa Benassi, ho 17 anni e gioco in porta. Abito in un paese dell’Appennino tosco-emiliano: San Benedetto Val di Sambro, relativamente distante da Bologna. Frequento il 4° Superiore a Bologna, più precisamente a Corticella. Prima della quarantena vivevo varie ore al giorno tra corriere e treni. Sveglia presto verso le 5.30 e arrivo a casa dopo gli allenamenti verso mezzanotte.
Come procede la situazione durante la quarantena?
La quarantena mi ha dato modo di riposarmi un po’. Di solito da Settembre a Giugno porto con me una bella stanchezza, avendo, come ti ho detto, delle giornate belle intense, con pochi se non nulli momenti liberi.
Le mattine ho lezione online, fino circa alluna. Nel pomeriggio studio ed allenamento. Per occupare i periodi più vuoti cucino spesso. Negli allenamenti mi alterno tra dentro e fuori casa. Infatti, non abitando in città, a casa ho un bel giardino grande nel quale ho avuto modo e spazio di allenarmi.
La tipologia di allenamenti principale è volto al mantenimento della tenuta fisica con allenamenti AMRAP (as many rounds as possible), per mantenere il fiato. Poi faccio allenamenti per mantenere la forza, sia nella parte superiore che inferiore, anche con l’uso di pesi, o con squat e affondi.
Come ti sei avvicinata al mondo del calcio?
Ho iniziato circa ad 8 anni. Tutti i miei compagni di classe giocavano nella squadra del paese. Un fattore importante è stato l’intervento, involontario del Comune che mandava a tutti i ragazzi maschi una lettera per invogliargli ad unirsi alla squadra. Quando la lettera è arrivata a casa, era per mio fratello. Questo mi ha fatto arrabbiare (ride ndr), così mi sono unita anche io alla squadra. Nella squadra maschile sono rimasta fino a 11-12 anni.
Il mio approdo in porta, è avvenuto un po a fasi alterne. All’inizio giocavo in porta. Dopo 2/3 anni mi sono spostata come centrale di difesa. Quando un giorno il nostro portiere di allora si fece male, sono ritornata in porta per poi non lasciarla più.
Il mio arrivo a Bologna è avvenuto grazie al mio Presidente e alla Daniela Tavalazzi, i quali erano già da tempo in contatto. Durante un’estate ho fatto qualche torneo con la squadra, per poi unirmi definitivamente a partire da Settembre.
Fino ad ora come è stata la tua esperienza con i colori rossoblu?
L’anno scorso ero fissa in Primavera per la maggior parte della stagione. In qualche occasione sono stata convocata in prima squadra, quando l’allora secondo portiere veniva convocata in Nazionale. Inoltre, verso la fine del campionato ho debuttato, disputando alcuni minuti di gara.
Quest’anno invece mi sono unita alla prima squadra. Il passaggio è sembrato abbastanza naturale mentalmente, anche perché molte ragazze le conoscevo già. A livello fisico invece essere in prima squadra si è rivelato molto più faticoso. Facciamo infatti molti allenamenti anche con il preparatore atletico, e gli stessi allenamenti, essendo tardi,si rivelano più duri, nella complessità della giornata. Però sono molto contenta, infatti mi trovo benissimo con il mister e con le compagne, e con tutto lo staff sempre molto disponibile ad aiutarci sia in ambito calcistico che non.
Come è il clima interno alla squadra, essendo quasi tutte giovanissime?
Secondo me è bellissimo il fatto di avere una squadra così giovane. La differenza di età però si fa notare quando si incontrano squadre forti, che di ragazze giovani come noi ne hanno solo 1 o 2. In queste circostanze l’apporto delle nostre “grandi” diviene ancora più importante, perché sono sempre da esempio.
Hai un giocatore al quale ti ispiri sia in campo maschile che in campo femminile?
Nonostante la mia squadra del cuore sia il Bologna, fin da piccola ho avuto un debole per Buffon. Spesso passavo i pomeriggi a guardare i suoi video su YouTube. In campo femminile mi piace molto il portiere della Juventus femminile, Laura Giuliani, per la sua etica di lavoro.
Parliamo di speranze future, sia a livello personale che di squadra.
Al momento sto iniziando a pensare all’Università, mi piacerebbe iscrivermi ad un corso, ancora non deciso, nell’ambito delle Scienze Naturali. Per quanto riguarda il Bologna, spero si verifichino le condizioni affinché io resti a Bologna. Spero che nella prossima stagione, sia che io sia in Prima Squadra, o in Under 21, di poter dare il meglio insieme alle mie compagne.
Perfetto, grazie mille Elisa!
Grazie a te!
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