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Corriere di Bologna – Mihajlovic e il richiamo del campo: allenamento e incontro con Bigon
Ieri mattina, con felpa, cuffia e mascherina, anche mister Mihajlovic è arrivato a Casteldebole per seguire una sessione di allenamento individuale. Lo riporta il “Corriere di Bologna” in un articolo di A. Mossini. Il tecnico felsineo è rientrato a Bologna lunedì, dopo i due mesi di quarantena passati a casa sua, a Roma, e ha inaugurato la fase due, ieri, facendo una sessione individuale di trenta minuti, tra corsa ed esercizi fisici, in un centro tecnico quasi deserto. Troppo forte il richiamo del campo, imitando i suoi giocatori che hanno iniziato martedì gli allenamenti, e la voglia di tornare alla normalità.
Verso le 10.30 è arrivato, al centro tecnico N. Galli, anche il ds Bigon: al termine dell’allenamento, i due hanno avuto un breve colloquio seguendo le indicazioni della distanza interpersonale. Alla fine della chiacchierata, il mister è tornato in auto verso l’hotel Majestic ex Baglioni, dove alloggia, per seguire le stesse regole a cui si devono attenere anche i giocatori. Nel pomeriggio sono arrivati a Casteldebole anche i giocatori (gli stessi di martedì, più Medel) e il tecnico rossoblù ha seguito i loro allenamenti individuali, via pc, dalla sua camera d’albergo, in attesa di tornare a fare allenamenti più intensi.
Continuando a parlare di Mihajlovic, Mossini ricorda che è prenotatile online il libro, scritto dalla Viktorija, Sinisa mio padre, edito da Sperling&Kupfer, in uscita dal 19 maggio: come spiega infatti la figlia su Instagram, il libro è stato pensato come regalo per la sua famiglia e per raccontare al mondo il grande cuore del suo papà, “l’uomo più straordinario che si potesse creare”.
Intanto, oggi è previsto una tavola rotonda tra i medici della Figc e il comitato medico-scientifico: in agenda l’intesa sul nuovo protocollo per il ritorno, il 18 maggio, agli allenamenti di gruppo. Il ministro dello sport Spadafora spera che arrivi il via libera, ma dichiara che definire ad oggi una data certa è impossibile. Chi riprenderà, invece, è la Bundesliga, che ieri ha ricevuto il via libera dal proprio governo per ripartire nella seconda metà di maggio, al pari di Serbia, Turchia e Portogallo: forse è un segno di speranza anche per la Serie A.
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