Calcio
Corriere di Bologna – Attriti in Premier, abbracci alle Far Oer
Situazione ingarbugliata quella riguardante la Premier League. Oggi tutti i 20 club si riuniranno in videoconferenza per provare a decidere (e programmare) il futuro della stagione in corso. Attualmente non vi è uniformità d’intenti tra le società: le prime della classe intendono ripartire a tutti i costi, in nome della Champions; le ultime invece sono favorevoli al congelamento della stagione, per salvare la categoria ed i soldi dei diritti tv. Nel frattempo ieri è risultato positivo un terzo giocatore del Brighton.
Jurgen Klopp, tecnico di un Liverpool primo in classifica a +25 sul City secondo, spera nella ripartenza, per conquistare quel titolo che i Reds attendono da tempo: “I miei ragazzi mi mancano terribilmente. Non li vedo da tanto tempo e l’unica cosa che vorrei fare in questo momento è abbracciarli uno ad uno. Purtroppo però so che non sarà possibile […], certi gesti come gli abbracci non saranno permessi e dovremo abituarci a fine a meno per un po’ di tempo“.
In Germania è già partito il conto alla rovescia. La Bundesliga ripartirà nel fine settimana, ma non senza problemi: al di là dei casi positivi, il rischio infortuni è estremamente elevato. Cautela negli scatti e nei contrasti, così come nelle distanze. Disinfettare il pallone ma abbracciarsi tutti quanti dopo un gol, come accaduto ieri alle Far Oer (primo torneo europeo a ripartire), non è una grande idea.
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