Bologna FC
Bologna Fc e il Tour de Force
Nel periodo in cui storicamente si sarebbe dovuto correre il Tour de France, il Bologna Football Club inizierà il suo (insieme alle altre 19 madamigelle della Serie A) personalissimo Tour de Force. 12 tiratissimi matches in un fazzoletto temporale di 40 partite, avvolte dalla “recuperata” passione pallonara che solo l’emergenza sanitaria aveva fatto scivolare in secondo piano. In questa rincorsa, voluta per sistemare definitivamente (e forse dimenticare? ndr) questa “sciagurata” stagione, l’ora dell’impresa bussa alle porte del Centro Tecnico, perché il Comandante “sul campo” rossoblù, il tecnico serbo a noi tanto caro, sta pensando in grande, quanto meno l’obiettivo è migliorare il decimo posto dell’anno scorso, non nascondendo di strizzare l’occhio all’Europa.
Ma ricapitoliamo con calma e ripartiamo da dove eravamo rimasti: il 9 marzo calava il sipario, la settimana prima di vedere scendere al Dall’Ara la Signora bianconera, il match clou della stagione, da moltissimi bolognesi ambito, con l’unico intento di fare il classico sgambetto alla società di Torino (situazione che al Dall’Ara non si ripresenta da tempo immemore). Da lì, il 20 o il 23 (la data è ballerina e deve essere ancora confermata), si dovrebbe ripartire, per provare a migliorare e, perché no, provare a vedere l’Europa negli occhi. Desiderio complicato da realizzare? Complicatissimo, ma pur sempre possibile e la Sinisa Band non sta lesinando energie negli allenamenti, avendo acquisito autostima nell’ultimo anno a guida del tecnico di Vukovar. Padroni del proprio destino, quindi? Sembrerebbe proprio di sì e noi saremo tutti ad incoraggiarli.
(fonte: Resto del Carlino, Massimo Vitali)
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook