Il Resto del Carlino – Juventus, una strada tutta in salita

Quello di M. Vitali, nel suo articolo di stamattina ne “il Resto del Carlino”, è un giro di ricordi, legato al singolo, nell’attesa del match contro la Juventus. Inizia parlando di Nicola Sansone, che ancora ricorda le due perle contro la Signora: palla sul secondo palo a fulminare, incredulo, Buffon che era in uscita, in un Parma-Juve 1-1 del 2013 e punizione al bacio che, nel 2015, declamò la vittoria contro i bianconeri (1-0) in casa Sassuolo. Nonostante i due gol, il suo bilancio contro la Juventus rimane in rosso, con 1 vittoria, 2 pareggi e 7 sconfitte.

E’ la volta di Danilo, quando, nel 2015, grazie a Théréau l’Udinese vinse allo Stadium, oltretutto alla prima di campionato. A completare il quadro rimangono 3 pareggi e 13 sconfitte. Meglio, invece, per il capitano Pioli, che la Juventus l’ha sconfitta 4 volte: 3 con la Sampdoria e 1 con la maglia del Milan. Per questo, il capitano rossoblù è il più efficace anti-juve del gruppo di Mihajlovic e poco importa, come dice Vitali, se alle spalle porta con se 12 sconfitte. 

Quelli che sono riusciti a battere la Signora, tra quelli che il 22 giugno saranno al Dall’Ara a sfidarla di nuovo, sono 6 in totale. In ordine di vittorie, a testa, troviamo 4 per Poli, 2 per Palacio e Medel e 1 per Sansone, Danilo e Da Costa. In totale, sommando gli incroci individuali di tutti i calciatori nella rosa di Sinisa, fanno 11 vittorie in 123 partite. Il rovescio della medaglia è il numero di sconfitte: 97 match persi e solo 15 pareggi. Certo, stiamo parlando delle partite contro la Juventus. Per questo, le sconfitte bisogna farsele scivolare di dosso, ma le vittorie no, quelle rimangono. 

Orsolini, che della Signora è l’ex, porta con se 4 sconfitte nei confronti diretti con i bianconeri. Peggio di lui solo Soriano (con 7 sconfitte su 7) e Skorupski (9 su 9). Ma d’altronde la Juve è la Juve.

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