Fantacalcio – Si riparte ed ecco “Attenti a quegli 11”

Dopo tre lunghissimi mesi d’attesa, questo weekend tornerà il campionato di Serie A. La ripartenza, per moltissimi ritenuta una vera e propria utopia viste le condizioni del paese a causa del Covid-19, è fissata per il 20 giugno e se riparte il campionato non può non ripartire il Fantacalcio. Eccoci pronti ad accompagnarvi fino alla fine del campionato con “Attenti a quegli 11”, una rubrica che la redazione ha voluto imbastire per tutti gli appassionati del fantacalcio e per tutti coloro si volessero avvicinare a questa emozionante competizione. 

Di cosa si tratta ?

In questa rubrica, il giorno prima dell’inizio di ogni giornata di campionato, verrà consigliata una formazione da schierare al Fantacalcio. Gli 11 (più le 5 riserve), selezionati in base alle caratteristiche, ai precedenti e alle statistiche di ogni match, apparterranno tutti a squadre diverse. Fantallenatori di tutta Italia allacciate le cinture perché si parte e la competizione sarà più accesa che mai. 

Cambiamenti 

Tutto torna come prima, o quasi almeno. Quasi, esatto, perché qualcosa è cambiato e altro forse cambierà. 

Un cambiamento positivo riguarda le sostituzioni che, per tutte le competizioni che ripartiranno e si concluderanno entro il 31 dicembre 2020, passano da tre a cinque. Dopo aver considerato la grande quantità di partite da giocare in pochi giorni, le temperature più alte e la condizione fisica degli atleti, non al meglio dopo mesi di stop, l’IFAB (International Football Association Board) ha accettato la proposta della FIFA che prevede di poter sostituire fino a un massimo di cinque calciatori per squadra, con solamente tre possibilità di fermare il gioco per effettuare i cambi (oltre che durante l’intervallo), onde evitare un’eccessiva perdita di tempo. Un aspetto che potrebbe migliorare il vostro rendimento al fantacalcio. Diminuiranno le possibilità di giocare in 10 e aumenteranno quelle di ricevere bonus. Un aiuto niente male per la fine di questa stagione travagliata. 

L’unico dilemma che preoccupa i partecipanti di ogni Lega riguarda i giocatori che terminano il loro prestito o sono in scadenza di contratto al 30 giugno 2020. Sembra difficile che non si trovi un accordo tra squadre e calciatori per un prolungamento dei contratti a fine agosto 2020, ma l’eventualità c’è e prepararsi già a prendere provvedimenti non è di certo una cattiva idea. Queste scadenze non hanno suscitato preoccupazione solo nel campionato vero e proprio, ma ora i giocatori di ogni lega dovranno scegliere quali disposizioni adottare.

I giocatori che si trasferiranno tra club interni alla Serie A, come per esempio Kulusevski dal Parma alla Juventus o Nainggolan dal Cagliari all’Inter, non causeranno nessuna variazione se non quella di squadra. Per quanto riguarda invece i giocatori che potrebbero abbandonare il campionato italiano per migrare verso altri tornei, essi verranno depennati dalla lista del Fantacalcio e nelle rose dei fantallentori apparirà un asterisco affianco al nome del calciatore, in modo da segnalare che il giocatore è stato venduto o ha rescisso il contratto anticipatamente

Questi provvedimenti non saranno privi di effetti, in quanto eliminare giocatori dalla propria rosa lascerà dei buchi che ogni lega sceglierà poi come chiudere. Si potrebbero lasciare vuoti, giocando però con una rosa limitata e rischiando per tutta la fine della stagione; scegliere dalla lista degli svincolati un giocatore che possa rimpiazzare quello perso, magari proveniente dalla stessa squadra; assegnare per ogni turno un voto politico ai calciatori assenti, in caso una squadra non ne abbia altri disponibili; aprire un’asta straordinaria di mercato dopo il 30 giugno con ogni caratteristica a discrezione dei partecipanti della lega. Le soluzioni a questo possibile problema ci sono e sono di tutti i tipi, da quelle più drastiche a quelle più soft. Starà a ogni lega decidere come comportarsi, sperando che qualcosa trapeli anche dai club. 

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