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La Bottega dei Talenti – Facundo Pellistri

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Come confermato da Bigon, il Bologna ha intenzione di continuare sulla linea verde che ha caratterizzato il calciomercato rossoblù nelle ultime sessioni. Per rimanere fedeli, alla filosofia dei dirigenti felsinei oggi ne “La Bottega dei Talenti” vi presentiamo Facundo Pellistri, classe 2001 del Peñarol, già sul taccuino dei principali club Europei. 

 

Facundo, nato il 20 dicembre 2001 a Montevideo, capitale dell’Uruguay è un esterno destro molto talentuoso. Appena 18enne conta già numerose presenze con la maglia aurinegra del Peñarol. Il debutto arriva nell’Agosto 2019, quando, l’attuale allenatore del Brescia allora alla guida del club uruguagio, Diego Lopez, lo fa scendere in campo nel finale della partita contro il Defensor Sporting Club. Nel Torneo Intermedio non arriva il debutto, che però arriverà alla prima del Torneo di Clausura 2019. Nello stesso torneo  di clausura il ragazzo otterrà un ruolo importante all’interno del club, giocando la stragrande maggioranza delle partite da titolare, nel quale mette a referto un gol e due assist. Scende in campo anche nelle due partite di playoff della Primera Division, fase finale nel quale viene deciso il vincitore del campionato attuale, senza però riuscire a lasciare il segno, assistendo alla sconfitta del suo Peñarol contro il Nacional, altro club di Montevideo.

Nel 2020 scende in campo in 5 partite, 2 in Coppa Libertadores e 3 nel Torneo di Apertura, 4 delle quali da titolare. 

“En Uruguay ha nacido una estrella” In Uruguay è nata una stella, così titolava la rivista spagnolo AS, infatti sul ragazzo si sono mossi numerosi club importanti. Boca Juniors e Flamengo in Sud America. La lista europea è molto folta e vede Atlético e Real Madrid, Barcellona, Juventus, Napoli, Atalanta, Arsenal, Chelsea e Manchester City tutte interessate al talentuoso ragazzo. Il Manchester City avrebbe anche messo sul tavolo un’offerta da 5 milioni più una percentuale di una futura vendita, offerta però rifiutata dal club forte di una clausola da €11 milioni

Nonostante la giovane età, l’estro del ragazzo gli ha garantito il numero 10 sulle spalle.  Rapido e con un’ottima tecnica palla al piede, prediligi il ruolo di esterno a quello di ala pura, in quanto tende a scendere verso la metà campo per impostare lui stesso l’azione. Dotato di un ottimo primo tocco, eccelle anche nel controllo palla. Non teme dirigere l’azione d’attacco, con discese sulla fascia puntando spesso all’uno contro uno. Data la giovane età sono ampie le aree in cui il ragazzo può, e deve, migliorare. La struttura fisica può sicuramente essere rafforzata, anche per colmare le lacune della non eccelsa statura (174 cm). Allo stesso tempo, la tecnica del piede secondario (il mancino) può essere affinata. Nonostante sia dotato di un ottimo cross, deve migliorare sotto porta, dove spreca troppo, stesso problema che sorge quando esagera con il dribbling (fondamentale al quale si affida spesso).

Se le doti del ragazzo non fossero sufficienti a renderlo appetibile a molti club europei, un ulteriore argomento a favore dell’eventuale tesseramento di Pellistri è il passaporto Spagnolo di cui è in possesso. Come sappiamo in Italia c’è un limite per il numero di non comunitari tesserabili, limite che però verrebbe aggirato nel caso di Facundo.

 

Jolly offensivo, in grado di svariare su tutto il fronte offensivo, da quarto di centrocampo a seconda punta, la joya uruguagia è un talento ancora grezzo, che a Bologna, sotto la guida di Sinisa Mihajlovic, potrebbe brillare.

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