Bologna FC
Sinisa Mihajlovic nel pre-partita di Bologna-Cagliari
Alla vigilia della partita contro il Cagliari, Sinisa Mihajlovic risponde alle domande preparate dalle principali testate giornalistiche:
Si inizia a giocare ogni 72 ore, ci saranno delle rotazioni?
Sicuramente, non ci sarà molto tempo per riprendersi ora, bisogna valutare bene come usare le energie, capendo anche chi sono gli avversari, decidendo chi sono i giocatori più adatti. Tutti i ragazzi sono importanti e giocheranno tutti, chi più, chi meno. Da adesso le partite diventano allenamenti.
Alla fine, se un vorremo un giorno giocare in Europa dovremo abituarci a giocare ogni tre giorni.
Contro il Cagliari è già spareggio per L’Europa?
E’ ancora presto per parlare di spareggio. Cercheremo di vincere sicuramente, loro sono una ottima squadra con buone individualità, con Zenga hanno vinto le ultime due partite.
Come è il rapporto con Walter Zenga?
Abbiamo giocato insieme, è un mio amico, ci sentiamo spesso messaggiamo e scherziamo, sarà un piacere domani vederlo.
Dijks ha nelle gambe 3 partite in 10 giorni?
lo scopriremo vivendolo. ho parlato con lui e con gli altri che hanno già giocato. tutti mi hanno dato la disponibilità. cercherò di cambiare poco, la prossima partita è sempre quella più importante per me e per la squadra.
Cosa bisogna fare domani rispetto a genova?
atteggiamento era buono, bisogna metterci più qualità, bisogna avere più responsabilità, e sbagliare meno passaggi. Tutte le squadre dopo la pausa stanno sbagliando molto, anche quelle più forti tecnicamente. L’obiettivo è sbagliare sempre meno, man mano che il tempo passa. Fisicamente stiamo bene, i dati sono ottimi, corriamo di più e meglio degli avversari.
Barrow ottimo da esterno. Da punta centrale?
Ci si dovrebbe lavorare un po di più. Lui per come è quando vede la porta fa molto più male, rispetto a quando si trova spalle alla porta. Adesso da molto di più come punta centrale, nel futuro potrà fare bene come punta ma si dovrà vedere come si adatterà.
Sia noi che cagliari bene in avanti, fatichiamo dietro. Questione di atteggiamento?
Ci sono tanti fattori, atteggiamento, qualità dei giocatori, concentrazione, mentalità. Noi 1 gol lo prendiamo, allora dobbiamo cercare di fare sempre un gol in più. Se entrambi la pensiamo così domani vinceremo 7-6! Noi giochiamo per fare un gol in più, non prenderne uno in meno. Noi giochiamo a viso aperto contro tutti, se ti chiudi in difesa, prima o poi un gol lo prendi. Noi giochiamo contro tutti, e gli avversari lo sanno.
Che cosa è il coraggio? Come trasmetterlo alla squadra ed ai più giovani?
C’è chi lo ha ma ancora non lo sa, e chi non lo avrà mai. Bisogna capire chi ognuno è. Bisogna motivare i giocatori per farlo tirar fuori. Coraggio è importante, nel calcio e nella vita. Più importante però è avere un’alta autostima di sé stessi. Essere umili ma, dentro di sé, pensare di essere il più forte. Più ci pensi più ti viene naturale e ti auto-convinci. L’autostima e la sfrontatezza sono importanti, sono fondamentali per i giovani.
Non c’è coraggio senza paura, chi non ha paura è incosciente, ma la paura va vinta con il coraggio. E’ importante aver coraggio nella vita.
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