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Repubblica – Intervista a Stefano Torrisi

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Oggi in uscita su Repubblica Bologna si segnala l’intervista a cura di Simone Monari al doppio ex della partita Parma-Bologna, il difensore Stefano Torrisi, giocatore amato da entrambe le tifoserie.

Si parte parlando del calcio a porte chiuse, con l’ex giocatore che sottolinea come la cornice di pubblico manchi sicuramente tanto nel momento dell’ingresso in campo e per il fatto che ad ogni giocata si debba rendere conto ai tifosi, ma non cambi molto mentre si gioca, perché la concentrazione porta, anche in uno stadio stracolmo, a pensare a quello che ognuno deve fare. Nonostante questa ripresa così strana ci sono squadre, dice Torrisi, che giocano bene, come ad esempio il Sassuolo, ed i tanti cambi possono ribaltare una partita.

Il discorso si sofferma poco sul Parma, con l’ex difensore che parla delle qualità di Kulusevski e di Gervinho, che danno la possibilità ai ducali di essere pericolosi anche quando apparentemente vengono schiacciati nella propria metà campo.

Si passa poi al Bologna, iniziando a parlare di Mihajlovic, con Torrisi che si dice d’accordo col tecnico serbo per il fatto che troppo spesso non si riconoscano i meriti di alcuni allenatori come Sinisa stesso o come Juric, per non parlare di Liverani e del suo Lecce: pur con una squadra modesta, i pugliesi giocano un buon calcio e questo dovrebbe essere valorizzato. Secondo l’ex giocatore è fondamentale parlare anche di queste realtà che fanno risultati e divertono e non parlare solo dei soliti. L’unica cosa che “Toro” avrebbe cambiato sono i modi, ma il concetto è condivisibile. Un discorso, comunque, che i tifosi hanno capito meglio dei giornalisti

La conversazione poi si allarga alla squadra, con Orsolini unico imprescindibile nella zona d’attacco e gli altri che ruotano non dando mai punti di riferimento e con Skov Olsen che purtroppo continua a sembrare spaesato quando viene chiamato in causa, la speranza di Torrisi è che non si riveli come Meghni, un giocatore talentuoso ma che nel giorno della partita non riusciva a rendere quanto in allenamento.

Per quanto riguarda il capitolo difesa invece, Torrisi vede necessario l’arrivo di un difensore con la coppia Bani-Denswil che non viene bocciata, ma che a suo parere manca di personalità ed ha alcune lacune tecniche, sebbene col tempo possano entrambi crescere.

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