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Domani l’Assemblea di Lega: sul tavolo la diatriba con Sky. Serie A a rischio telecamere spente.
Giornate caldissime in Lega Serie A. Domani nella programmata Assemblea della Lega all’ordine del giorno ci sarà ancora il mancato pagamento dell’ultima rata dei diritti TV da parte di Sky. Una situazione complessa che potrebbe costare alla Serie A una grossa fetta della propria visibilità e anche l’affetto dei suoi stessi tifosi.
LA VICENDA – Con lo stop al campionato, le emittenti titolari dei diritti TV del campionato di Serie A hanno interrotto il pagamento delle rate relative ai diritti televisivi di questa stagione, in attesa di novità. Il mancato pagamento ammontava a circa 200 milioni, rata che Sky e DAZN avrebbero dovuto pagare entro il 2 maggio.
Tuttavia, se DAZN, con la ripresa del campionato, aveva trattato e raggiunto un accordo per pagare la sua ultima rata dei diritti TV in diverse soluzioni, lo stesso non ha fatto l’emittente con sede a Rogoredo.
Infatti, Lega Serie A e Sky sono giunte allo scontro dopo che la pay-tv del gruppo capitanato da Rupert Murdoch aveva chiesto uno sconto tra il 15% e il 18% sull’ultima rata. La Lega è dunque ricorsa alle vie legali per ottenere il pagamento dell’ultima rata di Sky, la cui parte dell’ultima rata vale 131 milioni, ovvero il valore complessivo di 7 delle 10 partite di ognuna delle ultime 6 giornate (42 gare totali).
Lo scorso 28 maggio la Lega Serie A ha depositato presso il Tribunale di Milano la richiesta di un decreto ingiuntivo di pagamento nei confronti di Sky, ottenendo, il 7 luglio, dallo stesso Tribunale del capoluogo lombardo l’emissione del provvedimento richiesto. Il decreto tuttavia concede a Sky 40 giorni per pagare o ricorrere ancora contro la decisione.
LA SITUAZIONE – La Lega è stata dunque posta di fronte ad una spinosa decisione. D’altronde questi soldi mancheranno ancora per almeno un altro mese nelle casse dei 20 club. L’Assemblea di Serie A prevista per domani, lunedì 13 luglio, dovrà dunque decidere il da farsi. Sul tavolo ci sono principalmente due possibilità affrontare la situazione con pazienza e attendere la decisione di Sky, la quale pare intenzionata a presentare nuovi argomenti per non pagare interamente l’ultima rata, o non concedere più all’emittente di trasmettere la sua porzione di partite. Una decisione quest’ultima che oscurerebbe il calcio a tutti i tifosi, in un periodo in cui peraltro non è possibile accedere negli stadi.
In Lega, i club sono come al solito divisi, da una parte la volontà di alcune tra le squadre dal maggior seguito di tifosi che vorrebbero comunque concedere a Sky la trasmissione, e un fronte favorevole allo “spegnimento” del segnale a Sky.
Una questione spinosa che agita i sonni dei tifosi che in questi giorni si stanno finalmente godendo il finale del campionato dopo oltre 3 mesi di digiuno.
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