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Bologna FC

Conferenza stampa: Le parole di Sinisa Mihajlovic nel pre partita di Bologna Napoli.

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Cosa rappresenta il calcio all’interno delle difficoltà personali affrontate da lei e da Gattuso? Rappresenta solo un lavoro o è qualcosa in più?

E’ un lavoro, ma fare un lavoro senza passione, che lavoro è? Entrambi quando giocavamo lo facciamo con passione, e si vedeva. Ora entrambi alleniamo con passione perché è la cosa amiamo di più. nei momenti di difficoltà è un modo per distrarti, per dimenticare i brutti aspetti della vita, concentrandosi su tutto quello che è bello, cercando di insegnare il calcio e la vita ai giovani. Il calcio è come la vita, 10% quello che ti accade, 90% come reagisci.

 

Come ha vissuto dalla tribuna la partita dell’altro giorno?

Non voglio tornare a quella partita. E’ stata una piccola sosta nel percorso di crescita che abbiamo intrapreso l’anno scorso. Può succedere, non mi era mai successo fino ad ora. Ci deve fortificare e farci riflettere, per vedere dove si è sbagliato, cercando di trovare un lato positivo. Ne ho parlato con i ragazzi e rimane tra noi. Se vogliamo ambire a di più bisogno avere un atteggiamento mentale diverso. Può succedere di prendere un gol, ma poi buchi il pallone e non fai giocare più, e porti i 3 punti a casa.

 

Un parere su Skorupski, eccezionale contro l’Inter, qualche errore nelle altre, le da tranquillità?

Non deve dare tranquillità a me, ma agli altri ragazzi. A me piace, forse deve migliorare con i piedi e a volte ha troppa ansia, ma è un portiere importante, ha personalità e para bene. Con i piede stiamo lavorando, lui è anche bravo ma a volte ha un po  di ansia di sbagliare.

 

27 partite con gol presi, ma 10° in classifica. Sono più i valori di forza o quelli di fragilità?

Noi sappiamo che dobbiamo migliorare nel prendere meno gol, ma anche dobbiamo farne di più. Per quello che creiamo sfruttiamo poco, anche con i gol presi, la classifica sarebbe migliore se avessimo sfruttato meglio le occasioni. Entrambi sono fattori fondamentali per migliorare la classifica. Vediamo se lo faremo con questi ragazzi o se arriverà qualche rinforzo che ci possa dare più garanzie.

 

Negli investimenti del club, già importanti, per l’Europa si dovrà fare qualcosa in più?

Penso di si, con questa squadra siamo decimi, se fossimo quinti o sesti allora non ci sarebbe bisogno. Ma data la posizione qualcosa in più ci vuole. Però è la società a scegliere gli obiettivi, io mi comporto di conseguenza, anche se ho già detto che sono ambizioso e mi piacerebbe lottare per l’Europa. Sicuramente per fare un ulteriore salto di qualità, a parte il cambio mentale, ci manca qualcosa ancora qualitativamente. Ci servirebbero 2-3 investimenti. E’ ancora presto, nelle prossime partite voglio dare la possibilità a tutti. E poi scegliere. Voglio vedere chi riesci a darmi garanzie dal punto di vista mentale soprattutto. Voglio giocatori che assomigliano a me come mentalità. Poi farò le scelte su chi rimane, chi andrà in prestito e chi andrà via. Vedremo bene in queste 6 partite, poi dirò quello che penso.

 

E’ impressionato da come Gattuso ha risollevato la stagione del Napoli?

No perché ha un’ottima squadra, serviva un po di disciplina, motivarli bene e poi vanno da soli. Lui ha fatto un ottimo lavoro, ma io me lo aspettavo. Lui è bravo e la squadra è composta da ottimi giocatori,

 

Sta pensando a qualcosa per aiutare il terzino destro, visto che Mario Rui e Insigne sono una ottima catena mancina.

Si gioca uno contro uno, e poi si vede. Noi mettiamo lì Mbaye. Lui è cattivo. Quando lo guardo mi spavento, spero che anche Insigne si spaventi,

 

Pensa che Skov Olsen possa giocare titolare una di queste partite? E Svanberg?

Domani giocherà titolare. Poi tocca a lui dimostrami che può giocare. La pazienza sta per finire. Sicuramente non sono contento di quello che ha fatto fino ora, si deve dare una svegliata, tra 6 partite valuterò. Per Svanberg stesso discorso, nulla da aggiungere o da togliere.

 

A parte Orsolini, che gioca molto largo, gli altri 3 si muovono molto e cambiano spesso posizione. E’ una sua richiesta o sono le loro caratteristiche naturali? Per il futuro intende continuare così o preferirebbe un centravanti più classico e statico?

Anche Orsolini si deve dare una sveglia, infatti domani non giocherà. A parte Santander non abbiamo una prima punta. Quindi senza di lui cerchiamo di fare altrimenti. I giocatori sono interscambiabili, nessuno è una prima punta. Abbiamo preso Barrow perché potrà  fare la prima punta, ma al momento non lo è. Ora rende meglio quando gioca dalla fascia. Nel futuro ci lavoreremo. Se avessimo avuto una prima punta probabilmente avremmo fatto meglio. 

Nelle prossime partite valuteremo ancora. Sono tutti sotto esame.

 

 

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